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Bankitalia: il Covid aumenta il divario tra le famiglie

Ma rischi contenuti anche dopo fine delle misure di sostegno

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 03 MAG - La crisi Covid pesa in maniera differente sulle famiglie italiane aumentando "le disuguaglianza" dei redditi a seconda dell'effetto della pandemia sull'attività lavorativa di ciascuno ma anche dopo la scadenza delle misure di sostegno e delle moratorie, l'impatto sulle famiglie più vulnerabili, che hanno debiti, non dovrebbe determinare forti rischi. E' quanto afferma Banca d'Italia nel rapporto sulla stabilità finanziaria secondo cui anche nel caso la ripresa non dovesse materializzarsi come sperato il debito a rischio resterebbe "su valori contenuti rispetto all'ultima crisi".
    Secondo il rapporto la crisi "ha colpito soprattutto gli individui con lavori più instabili e quelli occupati nei settori maggiormente esposti, determinando un significativo aumento della disuguaglianza dei redditi. Nonostante ciò, nel complesso la capacità di rimborso dei debiti è rimasta buona, favorita dai bassi tassi di interesse e dalle moratorie".
    Per gli esperti dell'istituto centrale "nel 2020 la flessione del reddito disponibile è stata meno pronunciata di quella del prodotto, grazie agli strumenti di integrazione salariale e alle altre misure di sostegno. Il forte incremento del risparmio che ne è derivato ha alimentato investimenti negli strumenti più liquidi. In prospettiva alcuni nuclei più indebitati potrebbero risentire della fase congiunturale; la quota di debito a rischio di insolvenza resta comunque bassa. In definitiva "i rischi per le banche derivanti dal settore delle famiglie si mantengono circoscritti". (ANSA).
   

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