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Educazione finanza: Ocse chiede un approccio duraturo

Lusardi, mancanza è come malattia. Baretta, è leva economia

Redazione Ansa

di Monica Paternesi (ANSA) - ROMA, 19 GEN - Sull'educazione finanziaria serve "un approccio coordinato e duraturo". E' quanto chiede l'Ocse in una raccomandazione per tutti i paesi aderenti. Una raccomandazione da cogliere subito perchè l'alfabetizzazione finanziaria è" una "fondamentale leva strategica per la promozione di un'effettiva crescita sostenibile del nostro Paese" e "va curata come la salute", dice il sottosegretario all'Economia Pierpaolo Baretta aprendo l'incontro durante il quale è stata presentata la raccomandazione. Tanto più in un momento nel quale, sottolinea il sottosegretario "le difficoltà economiche e sociali sono aggravate dalla pandemia COVID 19 e le persone, le famiglie, le imprese sono più esposte alle conseguenze in termini di reddito, di patrimonio, di sostenibilità sociale" con un fortissimo impatto sulla povertà e accentuando le disuguaglianze.
    L'organizzazione per lo sviluppo economico e sociale, è da tempo schierata sul fronte dell'alfabetizzazione finanziaria definita nel documento "l'insieme di consapevolezza, conoscenze, competenze, atteggiamenti e comportamenti in materia finanziaria, necessari alla realizzazione di decisioni finanziarie valide al raggiungimento del benessere finanziario individuale", ed indica strada e passaggi da seguire. I Paesi dovranno così adottare un approccio che riconosca l'importanza dell'alfabetizzazione finanziaria, anche attraverso normative, ne definisca la portata e sia coerente con altre strategie che promuovono la prosperità economica e sociale. Sarà poi necessario prevedere' la collaborazione con i soggetti competenti e definire una tabella di marcia per il raggiungimento di obiettivi che preveda anche fasi di monitoraggio e di valutazione per determinare i progressi compiuti. La mancanza di educazione finanziaria, dice Annamaria Lusardi, presidente del Comitato italiano per l'educazione finanziaria, già in attività da 3 anni, "è come una malattia: entrambe ci impediscono di vivere serenamente, si abbattono sui gruppi più deboli e hanno alti costi, per noi e per la società".
    "Ma 'cambiare si può'. "Con il progredire della pandemia, sempre di più l'educazione finanziaria deve coniugarsi con la digitalizzazione" e alla sostenibilità, dice ancora. "Ed occorre parlare di equità, per una ripresa inclusiva che possa beneficiare tutti ed in particolare i gruppi più fragili e vulnerabili". La raccomandazione Ocse "fornisce orientamenti fondamentali per garantire l'efficacia delle strategie nazionali richiamando l'attenzione sul metodo, sul coordinamento tra istituzioni e stakeholder privati e sulla necessità di meccanismi di governance in grado di garantire risorse umane e finanziarie per strategie credibili e sostenibili", afferma Nadia Linciano, membro Consob del Comitato. (ANSA).
   

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