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Sviluppo sostenibile: Severino, snellire leggi per il futuro

Ospite del forum "Voci sul Futuro" organizzato da Ansa e Asvis

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 24 SET - "Le leggi devono essere chiare. Il cittadino deve comprendere ciò che è permesso e che è vietato.
    Non abbiamo questo dono della chiarezza normalmente. Non solo in Italia, anche altrove. Spesso tendiamo a sottovalutare la nostra legislazione per poi scoprire che anche le altre hanno problemi analoghi". Così la vicepresidente dell'Università Luiss Paola Severino, intervenendo al primo dei dieci forum "Voci sul Futuro", dibattiti organizzati da Ansa e Asvis (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile) sul futuro e sulla sostenibilità, con esperti italiani e internazionali, che verranno trasmessi online durante il Festival dello sviluppo sostenibile. Focus oggi sul futuro del sistema normativo italiano e sulla sua evoluzione.
    "La scarsa chiarezza - ha proseguito Severino - deriva forse dall'eccesso numerico delle nostre leggi. Abbiamo troppe leggi. E troppe leggi non servono, ce lo diceva già Tacito secoli fa. Servono soltanto ad accompagnare le repubbliche corrotte, perché nella moltitudine di norme si nasconde la possibilità di eludere la legge stessa. Il tema della semplificazione e dello snellimento è un obiettivo importantissimo per il futuro". Altro punto è quello della misurabilità degli effetti: "Noi tendiamo a cambiare troppo spesso le leggi - ha osservato Severino -, senza occuparci della sorte di quelle precedenti, per capire se hanno avuto effetti o no". Sul ruolo del Parlamento, all'indomani del referendum costituzionale che ha confermato il taglio del numero dei parlamentari, Severino ha osservato come "il governo debba dare grandi spinte all'approvazione delle leggi in Parlamento, ma che si debba semplificare il modello di approvazione delle stesse, così da avere delle strade percorribili che non siano l'esercizio di ripetizione della stessa proposizione, alla commissione di turno o all'aula" in entrambe le camere. "Credo che questo meccanismo vada profondamente riformato, per avere un equilibrio tra spinta governativa e funzione legislativa del Parlamento", ha concluso. (ANSA).
   

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