(ANSA) - ROMA, 10 SET - Le 32 multinazionali più grandi al
mondo stanno realizzando 109 miliardi di dollari in
extra-profitti, nel 2020, rispetto alla media dei 4 anni
precedenti, secondo il rapporto di Oxfam 'Potere, profitti e
pandemia'. Da Google, Apple, Facebook, Amazon fino ai giganti
farmaceutici, queste realtà hanno visto crescere i loro utili a
livelli da "capogiro" e, secondo le stime della ong,
destineranno l'88% dei loro profitti in eccesso agli azionisti,
"arricchendo in gran misura chi è già ricco" mentre 400 milioni
di posti di lavoro sono andati persi nel primo semestre per il
Covid e 430 milioni di piccole imprese sono a rischio chiusura.
"Il Covid-19 ha avuto conseguenze tragiche per molte persone
in tutto il mondo, ma ha anche beneficiato chi si trova
all'apice della piramide distributiva", commenta il policy
advisor su giustizia economica di Oxfam Italia, Misha
Maslennikov, spiegando che il "tema non è tanto la creazione
degli utili, quanto il loro mancato reinvestimento nella
produzione e nel lavoro". "È sconcertante come nel bel mezzo di
questa gravissima crisi sanitaria queste imprese destinino i
loro utili quasi esclusivamente alla distribuzione dei dividendi
agli azionisti o ad operazioni di buyback azionari, a discapito
di investimenti produttivi e del miglioramento delle condizioni
retributive dei dipendenti. Questo ha l'inevitabile risultato di
ampliare le disuguaglianze". (ANSA).
Oxfam: Covid d'oro, 109 miliardi dollari di extra-profitti
Per 32 multinazionali da Apple a Facebook. Agli azionisti l'88%