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Reti società civile a Conte, 15% investimenti all'educazione

Serve piano strategico nazionale per infanzia e adolescenza. Segui la diretta all'interno

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 17 GIU - Nove reti della società civile scrivono a Conte chiedendo un piano strategico nazionale per l'infanzia e l'adolescenza che destini al sistema dell'educazione il 15% degli investimenti previsti per la ripresa ed un incontro per aprire un dialogo con il Governo. Se ne parla su EducAzioni-5 passi per ripartire dalle 14.30


    Le richieste contenute nel documento "educAzioni: cinque passi per contrastare la povertà educativa e promuovere i diritti delle bambine, dei bambini e degli e delle adolescenti" si articolano su cinque priorità: l'attivazione, a partire dai territori più svantaggiati, dei Poli educativi 0-6 anni, sotto il coordinamento del Ministero dell'Istruzione, con garanzia di accesso gratuito per le famiglie in difficoltà economica; la costruzione di patti educativi territoriali per coordinare l'offerta educativa curriculare con quella extracurriculare, mantenendo le scuole aperte tutto il giorno, coordinati e promossi dagli enti locali, in collaborazione con le scuole e il civismo attivo; la possibilità di raggiungere i più colpiti dal black out educativo a partire dall'estate, con una offerta educativa personalizzata, da proseguire alla ripresa delle scuole, con un'attenzione speciale al benessere psicologico, alle necessità degli alunni disabili e agli adolescenti usciti dal circuito scolastico; l'allocazione del 15% del totale degli investimenti per il superamento della crisi in educazione per dotare le scuole delle risorse necessarie, migliorare la qualità dell'istruzione rendendola più equa e incisiva, contrastare la povertà educativa e la dispersione; la definizione di un piano strategico nazionale sull'infanzia e sull'adolescenza, con obiettivi chiari e sistemi di monitoraggio, per promuovere il rilancio diffuso delle infrastrutture sociali e educative. A firmare :Alleanza per l'Infanzia, Appello della Società Civile per la ricostruzione di un welfare a misura di tutte le persone e dei territori, Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile - ASviS, Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza - CNCA, Forum Disuguaglianze e Diversità - ForumDD, Forum Education, #GiustaItalia Patto per la Ripartenza, Gruppo CRC, Tavolo Saltamuri.
    Un milione e 137 mila, pari all'11,4% (dato 2019) sono i minorenni che in Italia vivono in povertà assoluta, il 14,5% degli e delle adolescenti abbandona la scuola, il 12,3% dei ragazzi/e tra 6-17 anni vive in case prive di strumenti informatici, pc o tablet, il 10,5% dei ragazzi/e tra 15 e 19 anni non è occupato e non é inserito in un percorso di formazione. (ANSA).
   

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