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Guterres, emissioni come Covid, lavorare su scala globale

Segretario Onu, serve guida audace, visionaria e collaborativa

Redazione Ansa

(ANSA) - BERLINO, 28 APR - "Le emissioni dei gas, come il Coronavirus, non si fermano alle frontiere. In entrambe le emergenze, quella del clima come quella della pandemia, dobbiamo lavorare come comunità mondiale". Lo ha detto il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres, al Peterberger Klimadialog, sottolineando che l'unica risposta credibile è "una guida audace, visionaria e collaborativa". E, al momento, denuncia la mancanza della necessaria volontà politica.
    Per mitigare il rischio climatico, l'appello a tutti i paesi è a impegnarsi per la neutralità climatica entro il 2050 e a collaborare per rafforzare la resilienza dei paesi in via di sviluppo, i meno responsabili della crisi e i più esposti al suo impatto. Questo richiede un fondi adeguati, a partire dai 100 miliardi di dollari l'anno promessi per gli sforzi di mitigazione e adattamento, ha osservato Guterres.
    Il segretario generale dell'Onu ha quindi incoraggiato l'Unione europea a mantenere la leadership globale, presentando entro la fine dell'anno, il contributo, determinato per i diversi Stati, in linea con l'obiettivo di diventare il primo continente climate neutral entro il 2050.
    "Senza l'impegno dei paesi a più alte emissioni - ha aggiunto però Guterres - tutti i nostri sforzi rischiano di essere condannati a fallire". Le prime 20 economie del mondo sono responsabili dell'80% delle emissioni e dell'85% del Pil mondiale, "tutte loro - ha rimarcato - devono impegnarsi per la neutralità climatica".
    "Usiamo la ricostruzione dopo la pandemia - ha concluso il segretario delle Nazioni Unite - per gettare le fondamenta per un mondo sicuro, sano, inclusivo e più resiliente per tutta la popolazione".(ANSA).
   

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