Alessandra Scotton, Iama Consulting “Nella nostra azienda è emerso che le donne single avevano maggiore conoscenza delle nozioni di educazione finanziaria rispetto a donne sposate o conviventi. Si tratta di un retaggio culturale che la gestione patrimoniale ed economica sia prerogativa dell’uomo e per questo abbiamo organizzato una serie di incontri per portare ad una maggiore consapevolezza sull’autonomia finanziaria”.
Lucia Pellino, Lavazza“A metà del 2020 si è incrementato il nostro impegno su queste tematiche, unendo il gruppo lavoro HR e con quello Sostenibilità sulla spinta di un forte commitment da parte del Management. Abbiamo lavorato sulla trasformazione culturale attraverso il coinvolgimento attivo della popolazione aziendale volto a creare un ambiente di lavoro più inclusivo attraverso progettualità ed iniziative concrete”.
Alessandra Galeotti, Gruppo Hera“Nella nostra multiutility abbiamo un approccio alle persone a tutto tondo e ci impegniamo per valorizzare le singole eccellenze, perché ogni individuo è costituito da esperienze, competenze ed emozioni uniche. Il nostro modello di leadership mira all’equilibrio di tutta la persona e all’esempio, per questa ragione, oltre ad attività di formazione e sensibilizzazione, forniamo ai colleghi servizi welfare che possano aiutarli ad avere un buon equilibrio vita/lavoro e supportarli nei loro problemi quotidiani.”
Lucia Cresta, Avanade“Abbiamo avuto l’idea di generare un programma pilot di 6 mesi di Reciprocal Mentoring, l’obiettivo del programmai è quello di focalizzarsi verso le persone che appartengono ai gruppi sottorappresentati (gender, disability, LGBTQIA+ e Race&Ethnicity and Multicultural) al fine di sensibilizzare i nostri Leader a comprendere le difficoltà e gli ostacoli che possono aver incontrato nel corso della propria vita e carriera e diventare così più inclusivi e capaci di valorizzare le diversità”.
Marina Famiglietti, Euronext “La diversità richiede un forte cambiamento culturale e di mindset. Siamo partner della Sustainable Stock Exchange Initiative per lo sviluppo sostenibile e l’uguaglianza di genere delle Nazioni Unite nell’agenda 2030. Abbiamo recentemente firmato i Women’s Empowerment Principles e siamo impegnati ad applicarli nel quotidiano del nostro lavoro. Siamo stati poi selezionati in un indice di aziende con un forte commitment su questi temi: in sintesi vogliamo essere un ESG stock exchange”.
Cristina Danelatos, Gruppo Montenegro “Per me i dati sono importantissimi in tutte le funzioni. Quando abbiamo deciso di affrontare i temi DEI nel 2020, lo abbiamo fatto con un programma e una governance vera e propria, partendo dai dati. Ci ha stupito scoprire che la reale necessità della nostra azienda non era rappresentata dal gender pay gap ma da un career gender gap sul quale stiamo lavorando”.
Anna Illiano e Maria Ciochina, MA Group“Noi ci siamo orientati subito alla certificazione con la consapevolezza di migliorare il nostro contesto organizzativo e migliorare gli elementi di equità tra i lavoratori e le lavoratrici passando dal piano culturale al quello sociale. Adottare policy adeguate a ridurre il gap di genere e creare uguale opportunità di carriera in ogni fase lavorative a partire dall’ingresso in azienda”.
Daniela Leotta, E.ON Italy“Nel 2020 sulla spinta della pandemia ci siamo interrogati su come supportare i colleghi ad affrontare una nuova modalità di lavoro. Abbiamo lanciato un programma -rivolto in prima battuta a genitori e care giver e oggi a tutti i colleghi - per permettere loro di scoprire le competenze che avevano sviluppato e come integrarle al proprio percorso professionale in ottica di crescita ed equilibrio vita/lavoro, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza delle proprie competenze soft e dei propri talenti”.
Alessandra Miata, Capgemini “La Certificazione UNI/PdR 125:2022 aziendale si è rivelata particolarmente significativa perché ci ha consentito di mettere a sistema le diverse iniziative degli scorsi anni per la parità di genere e di comprendere l’importanza di creare sinergie volte all’accelerazione di queste tematiche”.
Paola Corna Pellegrini, Winning Women Institute: “Winning Women Institute ha lanciato la prima certificazione italiana sulla parità di genere nel mondo del lavoro. La certificazione nazionale vuole essere strumento di spinta per le aziende per valutare il proprio stato di salute proponendo questo come modello virtuoso sui temi DEI & Leadership. Su 4 milioni di aziende italiane vogliamo che la maggior parte si certifichi per ottenere risultati migliori”.
Ulrike Sauerwald, Valore D “6 anni fa abbiamo sviluppato uno strumento digitale che consente a ogni azienda di mappare e misurare le proprie politiche di Diversità, Equità e Inclusione, attività oggi propedeutica alla certificazione e richiesta per la reportistica non-finanziaria. L’Inclusion Impact Index Plus si basa su due pilastri: uno quantitativo che raccoglie ed analizza i dati di genere e età della workforce nel tempo, ed una sezione qualitativa, che offre un posizionamento dell’azienda sulla base di 6 dimensioni di diversità e che permette poi il confronto con altre aziende dello stesso settore per avere elementi concreti sui quali lavorare”.
Barbara Cominelli, JLL e GirlsRestart“Connettiamo la nostra rete di Amministratori Delegati - uomini e donne - in qualità di mentor, a ragazze e donne di talento per aiutarle a sviluppare le competenze per divenire le CEO di nuova generazione. Serve un coinvolgimento attivo e in prima persona dei leader per scalare e accelerare la trasformazione”.
Kristin Engvig, WIN & WINConference “Per tanti anni ho lavorato su questi temi capendo che si tratta di un problema culturale di patriarcato che risiede sia negli uomini che nelle donne. Siamo su un cammino di risveglio, anche interiore, dove ci riappropriamo della nostra forza. Impariamo non solo nuove capacità ma lavoriamo anche su di noi, all’interno. Importante poi valorizzare non solo noi stesse, ma l’intera comunità di donne”.
Il prossimo appuntamento in cui si riunirà nuovamente il working team Diversity, Equity, Inclusion and Leadership dell’Osservatorio Nazionale Verticale di CEOforLIFE sarà la round table del 17 maggio 2023 presso la CEOforLIFE ClubHouse in Piazza Montecitorio 116, Roma.
In questa occasione imprese e stakeholder condivideranno proposte congiunte per implementare l’inclusione a livello aziendale e di Sistema Paese. Per prendere parte al gruppo di lavoro scrivere alla mail info@ceoforlifeawards.com
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