CEOforLIFE

Intervista al CEOforLIFE Simone Mantero, CEO Knorr-Bremse Rail Systems Italia

Redazione Ansa

1) Lo scorso maggio Knorr-Bremse in collaborazione con il comune di Firenze ha presentato il progetto "Coltivando l'infanzia". In che cosa consiste e attraverso quali attività il progetto promuove lo sviluppo dei bambini sotto il profilo cognitivo, affettivo, relazionale e sociale?

Il successo del progetto Educational di Knorr-Bremse Rail Systems Italia “Coltivando l’infanzia” è infatti testimonianza della proficua collaborazione tra azienda e territorio che vede il coinvolgimento delle comunità locali nei progetti di Corporate Social Responsibility come fattore essenziale per garantire il beneficio e la sostenibilità delle attività dell’azienda stessa. 

Anche su questo progetto, come per tutte le iniziative di Global e Local Care di Knorr-Bremse, si è lavorato a stretto contatto con le istituzioni locali, in questo caso il Comune di Firenze. Si è partiti molti mesi prima dell’avvio dell’iniziativa, discutendo con i responsabili del Comune di Firenze su quale fosse un progetto utile al territorio e in quale parte della città fosse preferibile agire. Si è quindi studiato un progetto pilota che ha visto Knorr-Bremse Rail Systems Italia assumere i costi ed il management per la riprogettazione del giardino di un asilo nido “L’Arca di Noè”, che si è trasformato, in seguito a questi interventi, in un'aula all'aperto, dove i bambini possono scoprire e sviluppare le proprie capacità cognitive e sensoriali, di osservazione e di studio, oltreché relazionali, sociali e ludiche, nel rispetto della natura e dell’ambiente.

Insieme al Sindaco del Comune di Firenze Dario Nardella, all’Assessora all’Educazione e Welfare del Comune di Firenze Sara Funaro e all’Assessora all’Ambiente del Comune di Firenze Cecilia Del Rai, ed alla preziosa collaborazione delle educatrici nel definire i contenuti del progetto “Coltivando l’infanzia”, Knorr-Bremse Rail Systems Italia ha realizzato come fosse importante offrire ai bambini, anche in tenera età, strumenti validi per recuperare il significato ed il giusto valore di un equilibrato rapporto con il pianeta che abitiamo.

La riqualificazione dell’asilo nido ha quindi visto, all’interno delle aree verdi, la creazione per i bambini da 0 ad 1 anno, di giardini di erbe aromatiche che riempiono l’aria di un mix di odori, creando uno scambio sensoriale-percettivo alla base della conoscenza di ciò che circonda i piccoli.

Per i bambini e bambine  da 1 a 3 anni sono stati creati spazi  di gioco acqua-sabbia, percorsi psicomotori realizzati con ciottoli, ceppi, assi di legno per sperimentare equilibrio e disequilibrio, aiuole sensoriali creati con piante colorate, profumate, con foglie ruvide e lisce, labirinti e giardini didattici.

Infine, per i più grandi è stato realizzato un orto botanico di cui prendersi cura durante il trascorrere dell’anno scolastico.

I giochi installati sono tutti inclusivi e realizzati con legno certificato FSC proveniente dallo sfruttamento intelligente delle foreste.

Infine, per proteggere la privacy dei bimbi e per migliorare la salubrita’ dell’aria, l’asilo è stato dotato di una siepe che corre per tutto il perimetro dell’area green.

 

2) Quali progetti Knorr-Bremse vuole portare avanti nel prossimo futuro e quali le linee strategiche che seguira’ in ambito sostenibilita’?

Prima di illustrare i progetti in ambito di sostenibilita’ sui quali Knorr-Bremse sarà impegnata nel prossimo futuro, è importante sottolineare che amministrare in maniera responsabile e sostenibile costituisce una parte integrante della strategia d’impresa dell’azienda.

La sostenibilità per Knorr-Bremse è un tema strategico, ancorato non solo ai prodotti ed ai sistemi ma anche al loro processo produttivo, con una gestione intelligente e sostenibile della materia prima, dei rifiuti e, infine, con una particolare attenzione ai dipendenti ed all’impegno sociale.

La sostenibilita’ è cosi’ pervasiva di tutta la cultura aziendale, basti pensare che a partire dal 2022, il 20% della retribuzione variabile del management è basato sul raggiungimento degli obiettivi ESGs, dal risparmio energetico alla salute e sicurezza sul lavoro, ai rating di sostenibilità.

I progetti che Knorr-Bremse vuole portare avanti nel prossimo futuro sono quelli legati al raggiungimento degli obiettivi SDG 13 (Climate action), SDG 12 (responsible consumption and production) SDG 9 (Industry, Innovation and Infrastructure) inclusi nell’agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Nell’ambito della nostra Strategia Climatica 2030, nel 2021 abbiamo raggiunto un traguardo fondamentale – tutte le sedi Knorr-Bremse sono ora a emissioni zero. Siamo sulla buona strada per raggiungere un altro obiettivo ambizioso: dimezzare le nostre emissioni di CO2 entro il 2030 senza applicare compensazioni e/o acquistare certificati green. L'anno scorso, il 98 per cento dell'elettricità fornito a Knorr-Bremse è arrivato da fonti di energia rinnovabile derivanti da contratti di fornitura di energia green. Per traguardare l’obiettivo di Gruppo abbiamo completato ad agosto 2022 un’opera di efficientamento energetico installando sul tetto della nostra sede i pannelli fotovoltaici. Il nuovo impianto, a pieno regime, contribuirà a coprire quasi totalmente il fabbisogno energetico di Knorr-Bremse Rail Systems Italia. Grazie alla nuova produzione di energia rinnovabile e pulita contiamo di abbattere le emissioni di CO2 di oltre 100 tons per anno.

3)In che modo la Community dei CEOforLIFE contribuisce ad accelerare e diffondere i Progetti di Sviluppo sostenibile che porta avanti la vostra Azienda?

È evidente che il tema della sostenibilita’ e’ oggi centrale non solo per le aziende ma è entrato prepotentemente anche nel PNRR che ha individuato la sostenibilita’ come uno dei pilastri su cui si fonda il Piano stesso.

Ben 191,5 miliardi di euro gli investimenti dei fondi del PNRR di cui il 37% sara’ dedicato alla rivoluzione verde ed alla transizione ecologica.

E’ dunque arrivato il momento per il Paese di avere uno sguardo a lungo termine, di fare sistema, in un’ottica di collaborazione tra pubblico e privato, nella consapevolezza che il mondo sta cambiando rapidamente, le risorse a nostra disposizione sono limitate e non e’ piu’ tempo di egoismi di categorie o di individualismo aziendale.

In questo contesto, e’ assolutamente innovativo e visionario lo sforzo di creare una comunita’ di CEOforLIFE particolarmente attivi ed efficaci nel promuovere e realizzare i progetti SDGs.

Si tratta di CEO “di nuova generazione” come li definisce Giordano Fatali, a capo di aziende eccellenti nell’ambito della sostenibilita’, che si confrontano su progetti, mettono a fattor comune le proprie iniziative nella consapevolezza che solo far parte di una community puo’ rafforzare le potenzialita’ di ciascuno e migliorare i risultati.

Ed anche la metodologia attuata per promuovere  le iniziative dei CEOforLIFE, attraverso gli Hub, i Talks, il Magazine, e’ assolutamente efficace perche’ consente alle aziende di far conoscere e mettere a fattor comune esperienze e iniziative, divulgare idee e progetti alla presenza di stakeholder qualificati quali Istituzioni, CEO e media 

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