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ASviS firma il Manifesto “Giovani, pace e sicurezza”

Redazione Ansa

In un clima sempre più devastato da scenari di conflitti armati e guerre, una coalizione di organizzazioni italiane e internazionali ha lanciato, in occasione del Martin Luther King’s day, il Manifesto italiano “Giovani, pace e sicurezza”.

Il documento, ispirato dalla risoluzione 2250 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, riconosce il ruolo cruciale dei giovani nella costruzione di un futuro sostenibile e inclusivo. Esso richiama l'attenzione sulle sfide e le opportunità che il contesto attuale italiano presenta, sottolineando l'importanza di coinvolgere attivamente le nuove generazioni nei processi decisionali e nelle iniziative di costruzione della pace. Il Manifesto, sostenuto da una variegata rete di enti e organizzazioni, rappresenta un appello concreto per l'impegno delle istituzioni e la collaborazione multilaterale nel coinvolgere attivamente i giovani nei processi di costruzione di un Piano nazionale italiano su giovani pace e sicurezza.

“In linea con l'interlocuzione con i rappresentanti del ministero degli Esteri e della cooperazione internazionale - si legge nel Manifesto - sosteniamo convintamente la creazione del segretariato congiunto tra istituzioni e organizzazioni della società civile per la redazione di un Piano nazionale d'azione che sia coerente con i principi universali delle Nazioni unite e che sia dotato, a livello nazionale, di risorse finanziarie adeguate per un'implementazione di qualità”.

“Il messaggio centrale del Manifesto”, scrivono i promotori, tra cui anche l’ASviS, “sono una serie di azioni concrete volte a favorire la partecipazione attiva delle giovani generazioni, promuovere la diversità e l'inclusione, integrare i principi della risoluzione 2250 nel contesto legale e istituzionale italiano, fornire formazione e capacità alle giovani e ai giovani , con meccanismi formali per facilitare il dialogo tra le organizzazioni giovanili e le istituzioni, e garantire un futuro più sostenibile e inclusivo, a partire dall’impegno per consentire al più presto condizioni di pace”.

Hanno sottoscritto il manifesto: Ap - Agency for peacebuilding, ASviS - Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile, Cng - Consiglio nazionale giovani,  Cspps - Civil society platform for peacebuilding and statebuilding, European youth forum, Rete italiana giovani pace e sicurezza, R-ipl - Rondine international peacelab, Scps - Sustainable cooperation for peace & security, Unoy peacebuilders.

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