Abruzzo

Riserva Borsacchio: docenti università, grande preoccupazione

19 esperti dell'ateneo dell'Aquila sottoscrivono documento

Redazione Ansa

(ANSA) - L'AQUILA, 09 GEN - "Profonda preoccupazione per la recente decisione del Consiglio Regionale abruzzese di riperimetrare, attraverso un emendamento alla Legge di Bilancio presentato da 5 consiglieri di maggioranza ed approvato nella seduta del 29 dicembre scorso, la Riserva Naturale del Borsacchio, ricadente nel Comune di Roseto degli Abruzzi". Ad esprimerla è un gruppo di 19 persone, tra docenti e ricercatori, componenti della Sezione di Scienze Ambientali dell'Università degli Studi dell'Aquila.
    "La preoccupazione - scrivono gli esperti - deriva dal fatto che il drastico taglio dell'area inclusa nella suddetta Riserva, che passa da oltre 1.100 ettari ad appena 24.7, è stato effettuato senza alcuna preventiva valutazione di natura tecnico-scientifica che ne corroborasse la necessità e l'opportunità, anche in relazione agli impatti sugli obiettivi di tutela della biodiversità nazionali e comunitari e previsti dal quadro di riferimento globale dell'Agenda 2030 dell'Onu".
    "La nuova perimetrazione - aggiungono - esclude dalla Riserva tutta la fascia collinare retrostante la fascia costiera. La fascia collinare, pur essendo in buona parte utilizzata a fini agricoli, include anche habitat di elevato valore ecologico e di interesse comunitario, come riportato nella Carta della Natura redatta dall'Ispra. Notevolmente diversificata è inoltre la fauna che caratterizza tale fascia collinare".
    "La nuova perimetrazione - proseguono - include esclusivamente la fascia litoranea compresa tra gli urbanizzati di Roseto degli Abruzzi e Cologna Spiaggia, che rappresenta un'importante area di nidificazione del fratino e ospita numerose piante caratteristiche degli habitat dunali e retrodunali; non da ultimo, sono da ricordare le recenti frequentazioni da parte di esemplari della tartaruga marina Caretta caretta, che hanno portato anche a fenomeni di nidificazione sulle spiagge della Riserva. Tuttavia, la riperimetrazione, sebbene mantenga i vincoli di tutela in questa fascia costiera, potrebbe compromettere gravemente la funzionalità ecologica di questi ecosistemi costieri privandoli di un'importante area buffer e di connettività ecologica rappresentata dalla fascia collinare retrostante". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it