Abruzzo

Matematica: premio nazionale a dottore di ricerca Univaq

A Di Giovacchino il riconoscimento Indam, Umi e Simai

Redazione Ansa

(ANSA) - L'AQUILA, 13 DIC - Stefano Di Giovacchino, dottore di ricerca in Matematica e Modelli al dipartimento di Ingegneria, Scienze dell'Informazione e Matematica dell'Università dell'Aquila, è risultato vincitore di uno dei sei premi nazionali istituiti da Indam (Istituto nazionale di Alta matematica 'Francesco Severi'), Umi (Unione matematica italiana) e Simai (Società italiana di matematica applicata e industriale) destinati alle migliori tesi di dottorato su temi di matematica discusse negli atenei italiani. Il riconoscimento ha premiato la sua tesi di dottorato dal titolo 'Structure-preserving numerical approximation of stochastic evolution problems - Approssimazione numerica conservativa della struttura di problemi evolutivi stocastici" sotto la supervisione di Raffaele D'Ambrosio, professore ordinario di Analisi numerica nel Disim.
    La tesi è ricca di contributi scientifici originali forniti nell'ambito dell'integrazione geometrico-numerica di problemi differenziali stocastici secondo diverse articolazioni, spaziando dalla stabilità non lineare di schemi numerici stocastici, all'analisi della conservazione numerica a lungo termine di leggi invarianti per problemi hamiltoniani stocastici ed equazioni alle derivate parziali stocastiche, allo studio della stabilità di sistemi dinamici stocastici su reti.
    "Mi onora ricevere questo premio - afferma Stefano Di Giovacchino - e per me rappresenta un riconoscimento alla forte dedizione che dedico all'attività scientifica. I risultati conseguiti durante gli anni del mio dottorato di ricerca hanno un forte contenuto matematico e forniscono strumenti matematici robusti che gli studiosi di varie discipline potranno applicare in molti campi, come la sostenibilità, le reti sociali e la diffusione di fake news".
    "L'idea base che guida la struttura del corso di dottorato in Matematica e Modelli - afferma il professor Davide Gabrielli, coordinatore del dottorato - è quella di far convivere e interagire la matematica pura e la matematica applicata. La tesi di Stefano Di Giovacchino è un esempio eccellente di realizzazione di questa idea". (ANSA).
   

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