Abruzzo

Studio Univaq su potenziale solare per sviluppo sostenibile

Pubblicato da 'Journal Renewable and Sustainable Energy Reviews'

Redazione Ansa

(ANSA) - L'AQUILA, 23 NOV - Un'analisi della capacità di svincolarsi dalla dipendenza delle fonti fossili attraverso il potenziamento delle fonti rinnovabili a partire da quella solare.
    Questo l'oggetto dello studio pubblicato sul 'Journal Renewable and Sustainable Energy Reviews' (Elsevier Editore), uno lavoro frutto della collaborazione tra ricercatori appartenenti all'Università degli Studi dell'Aquila.
    Nella ricerca, con un approccio multidisciplinare, sono stati approfonditi temi dell'efficienza energetica del patrimonio immobiliare pubblico, della diffusione delle rinnovabili e della verifica della validità degli incentivi fiscali. La ricerca è stata completata con analisi di impatto in termini di realizzazione e smaltimento: l'incidenza sulla sostenibilità dell'investimento è stata analizzata con un approfondito studio di 'Life Cycle Assessment' (valutazione sull'impatto ambientale lungo tutte le fasi del ciclo di vita dell'investimento).
    Lo studio, applicato al Polo Universitario di Roio, è una misura di quanto l'ateneo possa contribuire a slegare la crescita locale dalla dipendenza dalle fonti fossili. Tuttavia, il forte impiego di materie prime nella produzione dei pannelli costituisce ancora un elemento da ben attenzionare affinché non ostacoli l'avvio del processo virtuoso basato sull'economia circolare: ridurre, riusare, riciclare, recuperare.
    La ricerca è stata coordinata da docenti appartenenti a diversi ambiti disciplinari: Pierluigi De Berardinis (Icar 11), Federica Cucchiella (Ing-Ind 35), Marianna Rotilio (Icar 11) ed ha visto il contributo di Luisa Capannolo, attuale responsabile dell'Area programmazione e gestione edilizia dell'ateneo.
    "L'attività di ricerca libera portata avanti dagli studiosi, che ha avuto inizio da un finanziamento dell'ateneo per valutare il potenziale solare degli edifici universitari anche attraverso la collaborazione degli studenti - si legge in una nota - ha dimostrato come l'efficientamento del parco immobiliare può costituire un rilevante contributo alla realizzazione degli obiettivi di sostenibilità dell'Agenda 2030 verso i quali l'ateneo ha sempre dimostrato forte sensibilità". (ANSA).
   

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