Abruzzo

UnivAq, 150 borse di dottorato a bando, 60 con fondi Pnrr

Sbocchi, Accademia e mondo del lavoro con alta specializzazione

Redazione Ansa

(ANSA) - L'AQUILA, 06 GIU - Sono circa 150 le borse di dottorato messe a disposizione dall'Università dell'Aquila e presentate oggi nel corso del "PhD Open Day all'Aquila, nell'aula magna Alan Touring. Un numero cresciuto notevolmente, rispetto al passato, grazie alle risorse del Pnrr. La totalità delle borse a bando è composta da circa 60 borse ordinarie emanate dall'Università, 64 borse realizzate con decreto Mur n.118 su temi del Pnrr: "Pubblica Amministrazione", "Transizione ecologica e digitale" e "Patrimonio culturale". Misure che riguardano investimenti su "Didattica e competenze universitarie avanzate" e "Estensione del numero di dottorati di ricerca e dottorati innovativi per la pubblica amministrazione e il patrimonio culturale".
    Infine altre 30 borse circa in cooperazione con le imprese private, attivate con il decreto Mur n.117 per la frequenza di percorsi di dottorati innovativi che rispondono ai fabbisogni di innovazione delle imprese e promuovono l'assunzione dei ricercatori dalle imprese.
    "Le imprese aderenti vanno dalle grandi farmaceutiche, all'elettronica e ricerca, fino agli spin off di piccole imprese che hanno compreso il valore di finanziare un ricercatore che disponga degli strumenti e personale dell'Università", dice Maria Benedetta Mattei, prorettrice delegata per la Ricerca. "Tra le novità ci sono i bandi di interesse nazionale , introdotti dal Mur su temi cruciali come: cambiamenti climatici, intelligenza artificiale, gestione dei rischi ambientali, a cui lavorano più atenei in un sistema interdisciplinare. Ma la più grande novità", sottolinea la prorettrice, "è il cambiamento culturale nell'approccio al dottorato. In passato i dottorandi erano una piccola riserva, considerata serbatoio per la carriera accademica, oggi la figura del dottore è quella di un alto specializzato, che porta la sua ricerca specifica in ambito lavorativo. Un titolo spendibile nel mondo accademico come in quello dell'impresa. Non c'è infatti un limite di età per partecipare alle borse di dottorato. Molti ricercatori sono, infatti, già inseriti nel mondo del lavoro.
    I neo laureati con il dottorato di ricerca hanno la possibilità di entrare a diretto contatto con il mondo del lavoro ed essere formati su temi specifici richiesti dal mercato" La durata delle borse è triennale, per un a valore di circa 70 mila. Le domande vanno presentate entro fine luglio chiusura, ma non non si esclude una riapertura dei termini se le borse non vengano tutte esaurite. (ANSA).
   

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