Abruzzo

Sistemi intelligenti allarme su bus

Tua presenta progetto sperimentale. Mezzi monitorati h24

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 10 GEN - Migliorare la sicurezza dei viaggiatori di Tua, la società del trasporto unico abruzzese, fornendo maggiore assistenza: questo l'obiettivo del progetto di sicurezza sperimentale - il primo in Italia - per la tutela dell'utenza e del personale della società in ambito di trasporto pubblico locale. Grazie al progetto, sui mezzi della Tua saranno presenti dei terminali portatili per segnalare eventuali emergenze, quali, ad esempio, malori, aggressioni e incidenti, e connettersi in tempo reale, attraverso l'innovativa piattaforma tecnologica Spee, al centro di controllo chiamato "Panopticon", sempre attivo, ogni ora e ogni giorno dell'anno.
    Le novità sono state illustrate stamani nel corso di una conferenza stampa a Pescara dal presidente della Tua, Gianfranco Giuliante, e dal governatore dell'Abruzzo, Marco Marsilio. Il dispositivo permette di collegarsi via satellite e di segnalare al Centro Nazionale di Controllo Panopticon qualunque tipologia di scenario ci si trovi di fronte, fornendo in modo automatico la posizione geografica da cui arriva la segnalazione. Due, in particolare, le novità introdotte dal sistema: i dispositivi permettono di comunicare attraverso la funzionalità vivavoce grazie alla quale gli operatori del Panopticon sono sempre in grado di verificare l'effettiva condizione di necessità, individuando il contesto e potendo contattare sinergicamente forze dell'ordine, soccorsi sanitari o referenti aziendali; la funzionalità dell'invio di allarmi in modalità antirapina, che consente al personale, premendo un tasto e senza dare nell'occhio, di far ascoltare al Centro Nazionale cosa sta succedendo in modo da calibrare l'intervento.
    In altri termini, il progetto di sicurezza rappresenta un punto di riferimento per i servizi gestiti da Tua (bus e treni) ed è in grado di fornire tutti gli input necessari ai vari attori coinvolti in caso di pericoli, non solo geolocalizzando la zona dalla quale viene la richiesta d'aiuto, ma entrando nel vivo dello scenario e carpendo, grazie al vivavoce, ogni elemento utile per predisporre la migliore risposta possibile in termini di intervento. Il progetto è rivolto a 65 dipendenti della società, personale formato all'utilizzo del dispositivo di sicurezza il 17 dicembre 2019.
    "La sicurezza dei viaggiatori e del nostro personale - afferma Giuliante - è un requisito fondamentale della nostra mission e quotidianamente ci adoperiamo per migliorarla. In questa direzione abbiamo voluto avviare un progetto che riteniamo possa rappresentare un ulteriore cambio di passo a beneficio dell'utenza e del nostro personale".
    "Grazie a questo sistema - sottolinea Marsilio - gli utenti sanno di poter viaggiare sicuri, perché qualunque cosa possa accadere ci sarà un pronto intervento. Sono convinto che la bontà di questa sperimentazione produrrà ben presto l'ampliamento del progetto e l'estensione a tutta la rete. Credo che garantire la sicurezza degli operatori e dei cittadini che utilizzano i nostri mezzi - conclude il governatore - sia un progresso importante per il territorio".
   

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