(ANSA) - PESCARA, 5 DIC - "Un ambiente che sia un efficace
presidio della sicurezza ha bisogno di una interazione continua
a tutti i livelli, interni ed esterni all'organizzazione". Lo
sostiene il direttore generale dell'azienda unica di trasporto
pubblico abruzzese (Tua), Giuseppe Alfonso Cassino, che oggi a
Firenze sottoscriverà con gli oltre 50 operatori ferroviari
operanti in Italia la 'Dichiarazione per una cultura della
sicurezza ferroviaria in Europa'.
L'obiettivo è quello di fare chiarezza in un settore
estremamente delicato come quello della sicurezza nel trasporto
ferroviario: dai sistemi di gestione della sicurezza, alle
analisi sugli incidenti ferroviari, dal fattore umano, alle
analisi dei comportamenti ripetitivi in ambito ferroviario.
"La nostra articolazione organizzativa - spiega Cassino - ci
vede impegnati su tre livelli con l'impresa ferroviaria
passeggeri, quella merci ed il gestore dell'infrastruttura. Il
nostro è un approccio orientato alla sicurezza perché puntiamo a
rafforzare il principio della 'safety culture' per accrescere la
fiducia all'interno della divisione ferroviaria di Tua".
Il tavolo di confronto e' stato promosso dall'agenzia
nazionale per la Sicurezza delle ferrovie (Ansf) e dall'agenzia
europea (Era): sono coinvolti tutti gli operatori ferroviari che
operano in Italia e vede la partecipazione, tra gli altri, del
Ministero delle Infrastrutture e Trasporti oltre che della
Polfer. A coordinare la due giorni a Firenze è il dirigente Ansf
Alessandro Laschi. "La nostra mission è quella di diffondere la
cultura della sicurezza a tutti i livelli delle nostre
organizzazioni. Riteniamo - ha dichiarato Laschi - che la
sicurezza sia il principale motore dell'efficienza e
dell'affidabilità dei servizi ferroviari. È fondamentale che
ogni soggetto che opera nel settore ferroviario sia il promotore
all'interno della propria organizzazione di una visione
condivisa del contesto lavorativo, orientata alla promozione
della safety culture".
'Safety culture' ferrovie, Tua a Firenze
Azienda unica abruzzese firma documento insieme a 50 operatori