(ANSA) - TERAMO, 03 MAG - I Carabinieri della Compagnia di
Teramo, con il supporto del Nucleo Cinofilo Antiveleno dei
Carabinieri Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga,
hanno eseguito un servizio per l'individuazione di esche
avvelenate abbandonate da ignoti nei luoghi frequentati da
animali di affezione. L'unità cinofila, composta dal Carabiniere
della specialità Forestale e dal cane "Kenia", pastore belga
malinois di 7 anni, è stata impiegata nel territorio di
Torricella Sicura (Teramo) e nella città di Teramo. Proprio a
Torricella Sicura "Kenia" e il suo conduttore hanno individuato
due presunte esche, costituite da polpette di carne che,
opportunamente repertate dai Carabinieri Forestali, saranno
analizzate dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale
dell'Abruzzo e del Molise (Izsam) di Teramo per acclararne la
natura venefica. Il luogo dove sono state ritrovate è stato
bonificato e qui sono in corso indagini dei Carabinieri della
Stazione di Torricella per individuare chi ha abbandonato tali
sostanze.
Analogo servizio è stato eseguito in parchi pubblici e ville
della città di Teramo senza rinvenire nulla di anomalo. Tali
attività saranno ripetute con costanza in tutta la provincia di
Teramo, eseguite dai Carabinieri dell'Arma Territoriale e da
quelli della specialità Forestale al fine di rendere sicure per
gli animali di affezione le aree cittadine. (ANSA).
Sospette esche avvelenate, Nucleo Cinofilo Cc nel Teramano
Unità Antiveleno Parco Gran Sasso-Laga. Campioni all'Izsam