Abruzzo

Legambiente e Inwit, ecco torri per monitoraggio ambientale

Progetto coinvolge sei comuni appennino e aree protette

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 19 LUG - Sei comuni montani dell'Appennino centrale, due parchi nazionali, due riserve naturali protagonisti della sfida del nuovo progetto di Inwit, primo tower operator italiano, e di Legambiente che si pone come obiettivo quello di avviare un monitoraggio ambientale e della biodiversità tramite l'utilizzo delle infrastrutture digitali di Inwit, in una logica "tower as a service". Il progetto è stato presentato a Pescara.
    I soggetti coinvolti sono i comuni di Pescasseroli (L'Aquila), Picinisco (Frosinone), Caramanico Terme (Pescara), Roccaraso (L'Aquila), Cappadocia (L'Aquila), Pettorano sul Gizio (L'Aquila), il Parco Nazionale Abruzzo Lazio e Molise, il Parco Nazionale della Maiella, la Riserva Naturale Zompo lo Schioppo e la Riserva Naturale Regionale Monte Genzana Alto Gizio.
    Grazie alla partnership, su alcune torri di Inwit vengono installati device IoT, configurati e collegati ai gateway per la raccolta dati al fine di consentire il monitoraggio di alcuni parametri ambientali, relativi alla qualità dell'aria, a tutela della biodiversità. Tra i parametri ambientali monitorati l'anidride carbonica, il biossido di azoto e le polveri sottili nelle aree naturali.
    Avviata a febbraio 2023, la collaborazione tra Legambiente e Inwit, è finalizzata a far conoscere, grazie alla capillarità delle infrastrutture digitali del tower operator, l'approccio sostenibile delle tecnologie avanzate come i sensori IoT e i gateway, che permettono di includere, in un unico dispositivo, molteplici informazioni con notevoli risparmi nell'installazione, manutenzione e gestione delle attrezzature.
    Una partnership che prevede anche la disponibilità a fornire alle aree protette nazionali e regionali coinvolte nel progetto, supportate dall'Agenzia Regionale per la tutela ambientale - Arta Abruzzo, una serie di dati e di parametri ambientali registrati in un anno, con l'obiettivo di misurare tendenze e variazioni e valutare in questo modo gli effetti che questi parametri possono avere sulla conservazione della biodiversità nelle aree interessate, sempre più influenzata dai cambiamenti climatici. (ANSA).
   

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