Abruzzo

Green economy: Parco Maiella, confronto su aziende locali

Presentato progetto tecniche innovative coltivazione zafferano

Redazione Ansa

(ANSA) - LAMA DEI PELIGNI, 28 LUG - Confronto a Lama dei Peligni al centro visite "Maurizio Locati" del Parco Nazionale della Maiella su temi di approfondimento dalla governance del Parco, con l'avvio a breve del nuovo Piano, alla presentazione dei risultati progettuali delle interazioni con aziende produttive in capo agronomico e botanico.
    In mattinata la presentazione del progetto "tecniche innovative nella coltivazione dello zafferano in alta montagna: lo zafferano di Pizzoferrato": l'incontro, coordinato dal professore Aurelio Manzi, noto per le sue ricerche in ambito storico ed etno-botanico, ha visto la partecipazione di Marco Di Santo, responsabile dell'Ufficio Agronomico del Parco, del docente di botanica farmaceutica dell'Università di Chieti Luigi Menghini, , del sindaco di Pizzoferrato, Palmerino Fagnilli e del presidente dei Produttori Associati Zafferano, Franco Ballone.
    Nel pomeriggio è stato dato spazio alle aziende locali che investono nella sostenibilità ambientale ed alle esperienze imprenditoriali di ex studenti dell'ISS Algeri Marino, quali 'Sapori della Majella' di Domenico Imbastaro, 'Spinelli Conserve Alimentari' di Paride e Morena Spinelli, 'La Guardata' di Giorgia Teti. Il docente di economia politica presso l'Ateneo di Chieti-Pescara, Luigi Sacco, ha rimarcato la necessità della progettazione europea per l'accesso ad importanti fonti di finanziamento pubblico nello start-up delle giovani imprese. Il sindaco di Lama dei Peligni e vicepresidente del Parco, Tiziana Di Renzo, e il vicesindaco di Casoli, Barbara Di Lauro, hanno espresso viva soddisfazione per l'iniziativa auspicando la sua prosecuzione a beneficio delle comunità locali.
    Per il direttore dell'ente Parco, Luciano Di Martino, la partecipazione ad eventi didattici con i giovani abitanti delle comunità dell'area protetta rappresenta la base di lavoro per costruire nuovi percorsi condivisi di conservazione della natura ed economia sostenibile. La dirigente dell'Iss 'Algeri Marino, Costanza Cavaliere ha rimarcato la necessità di ampliare la conoscenza dell'area protetta per offrire nuovi legami professionali che possano riscoprire le attività tradizionali quale fonte economica di salvaguardia dallo spopolamento delle aree interne. (ANSA).
   

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