Abruzzo

Nuova Pescara: Presutti, Municipi non coincidano con Comuni

'Non siano eredità passato, ma piuttosto garanzia decentramento'

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 29 APR - "Se il decentramento ha senso per far sì che nessuna zona venga trascurata e ci sia partecipazione, è sbagliato e pericoloso far coincidere i Municipi con i comuni di origine. Significherebbe ricreare la presenza politica organizzata di ogni dissenso e questo rischia di essere fonte di disgregazione". Così il consigliere comunale pescarese Marco Presutti (Pd), a proposito del dibattito relativo ai Municipi che dovranno sorgere nell'ambito della Nuova Pescara, città che nascerà nel 2027 per effetto della fusione di Pescara, Montesilvano e Spoltore.
    "Nel disegnare l'idea dei municipi - si dice convinto il consigliere - bisogna pensare alla fattispecie particolare di decentramento. E' ovvio che l'avvio di una nuova città, nata attraverso la fusione di tre comuni, oltre a tante opportunità, porterà anche problemi. Ogni decisione che potrà mettere in difficoltà questa o quella parte - osserva Presutti - troverà delle casse di risonanza nei Municipi, se essi rappresenteranno il proseguimento dei vecchi comuni".
    "I Municipi - prosegue - devono mettere insieme delle aree omogenee, ma non devono essere i risultati dell'eredità del passato. Li immagino omogenei sul piano della popolazione, dei territori e delle criticità da affrontare. Bisogna però evitare che siano l'eredità storica dei comuni e agenti disgregatori di una fusione che all'inizio non sarà semplice".
    "Non si può fare una fusione e mantenere in piedi coloro che l'hanno costituita. E' una cosa che vogliono coloro che sono contrari al progetto della Nuova Pescara, i quali, in questo modo, si tranquillizzano. Se si dovesse procedere in questa direzione - ribadisce Marco Presutti - è evidente che si creerà un conflitto che, invece, va evitato". (ANSA).
   

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