(di Lorenzo Dolce)
(ANSA) - BOLOGNANO (PESCARA) - Promuovere l' 'italianità' nel
mondo e, in particolare, in Asia e nel Canada, attraverso uno
dei testimoni d'eccellenza del Belpaese: il vino.
È l'ambizioso obiettivo della Cantina Zaccagnini, storica
azienda vitivinicola abruzzese che ha lanciato un progetto
quinquennale da circa 15 milioni di euro. Se l'85% della
produzione di Zaccagnini (circa tre milioni di bottiglie
all'anno) già finisce all'estero, tanto che i suoi rossi sono
tra i vini italiani più venduti negli Usa e nel Nord Europa,
l'obiettivo dell'azienda ora è quello di far affermare il made
in Italy in quelle aree che prima erano di competenza esclusiva
della Francia.
Il progetto si trova all'inizio del suo terzo anno e sono già
stati investiti circa 6 milioni di euro. L'azienda ha già messo
in campo quattro milioni di euro, mentre gli altri due sono
frutto di un finanziamento da parte di Bper con Sace, la società
del gruppo Cdp che si occupa dell'internazionalizzazione delle
imprese a fare da garante. Sotto il profilo numerico i primi
effetti delle iniziative avviate già si vedono, ma si stima che
risultati significativi inizieranno ad arrivare nel 2017.
"Diverse le leve del progetto - spiega Giulio Caso, membro del
Cda di Zaccagnini e consulente di direzione aziendale - attività
di marketing, con campagne promozionali per spingere la vendita;
risorse umane, con personale in loco; ricerca e sviluppo
all'interno della cantina, cioè innovazione. A questo si
aggiungono accurate analisi del mercato di riferimento".
"Due i driver che guidano l'attività aziendale - aggiunge - da
un lato ci sono proprio la ricerca e lo sviluppo, una costante
del nostro lavoro; dall'altro un rapporto simbiotico con l'arte,
tanto che il maestro Joseph Beuys, artista tedesco di fama
internazionale, nel 1984 scelse Zaccagnini come esempio
straordinario del rapporto tra impresa e natura".
La cantina nasce nel 1976, da un'idea di Marcello Zaccagnini,
che ancora oggi è titolare dell'azienda, le cui vigne sono tutte
nel Pescarese. La sede storica è a Bolognano (Pescara), poi si è
aggiunto il nuovo complesso industriale di Corropoli (Teramo);
l'enologo è Concezio Marulli.
Vino,da Zaccagnini piano export da 15mln
Cinque anni con obiettivo Asia e Canada. 2mln da Bper-Sace