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Riunione di 'mangioranza' a Pescara

Conviviale natalizia per Giunta 'Zagat', ricavato in beneficenza

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 24 DIC - "Riunione di 'mangioranza' per una conviviale natalizia particolare, non solo per i commensali, ovvero i favolosi membri della Giunta e della maggioranza consiliare, più una serie di ospiti della grande famiglia politica, ma anche per il luogo, una osteria recentissimamente rilevata dal vulcanico Don Emilio Lonzi, parroco ristoratore, i cui incassi sono destinati ai bisognosi della Caritas". A parlare è il sindaco di Pescara Marco Alessandrini il quale, "a grande richiesta e per una buona causa", riprende "vecchie abitudini" e firmandosi Zagat propone una recensione su La Locanda del Cuore, locale in via A. Di Vestea n. 20 nel capoluogo adriatico. "Per euro 30 si è svolto un interessante tour gastronomico. A scanso di equivoci, anche di qualche commensale (che andandosene ha detto "grazie Marco" e che per risposta ha ricevuto "in che senso?!"), abbiamo pagato alla romana".
    "Per iniziare, una generosa serie di antipasti: il periplo è partito dai tradizionali salumi e formaggi locali per approdare allo sformatino di pecorino con aceto balsamico, attraverso i marosi dell'insalata di farro, della delicatissima polenta con sugo e salsicce e della parmigiana di melanzane, giunta un po' sfraiata, ma comunque edibile. Ci si sarebbe potuti fermare qui, ma per evitare di inumidire il ciglio del ciclopico e infaticabile chef Paolo Giorgetti, abbiamo con successo negoziato l'eliminazione di uno dei due primi previsti, ovvero la chitarrina al sugo di agnello, a favore di ravioli in bianco con ricotta e funghi porcini".
    "Per concludere in bellezza, concordati assaggi di fiorentina con salutistiche verdure di accompagnamento ripassate in padella. I più coraggiosi sono riusciti addirittura a terminare il finale tris di dolci: panna/tiramisù/pannacotta. Con cerasuolo Citra di accompagnamento, umile e onesto nonché sufficientemente gelato (taluni hanno assaggiato anche il Montepulciano della casa la cui origine non ho censito), caffettino e genziana finale".
    "Che dire? Tralasciando buonismi imposti dal ruolo, mi dichiaro ampiamente soddisfatto (sul momento il gozzo e il cuore hanno esultato, ma ho il sospetto che presto il colesterolo reclamerà la sua parte), lodo un'iniziativa che lega il cibo a finalità sociali (di cui si sono fin qui occupati anche i media nazionali, la pubblicità resta sempre l'anima del commercio) e ne approfitto per inviare alla cittadinanza i miei migliori auguri per le imminenti festività: Merry Christmas e Happy New Year!".
   

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