Abruzzo

Consiglio Abruzzo: Mariani, Marsilio ci insulta e poi va via

Dem a centrodestra, vedrete che musica nei prossimi cinque anni

Redazione Ansa

(ANSA) - L'AQUILA, 23 APR - "Vedrete nei prossimi cinque anni che musica": così il consigliere regionale del Pd Sandro Mariani, rivolto al consigliere regionale di Fi Daniele D'Amario, nell'ultima parte della seduta del Consiglio regionale d'Abruzzo che si è svolto oggi all'Aquila. Proprio nella fase finale della seconda seduta consiliare della dodicesima legislatura, il clima tra maggioranza di centrodestra e opposizioni si è infuocato con Mariani che ha preso la parola al termine del lungo intervento del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, subito dopo andato via, al pari di molti consiglieri del centrodestra. Con il risultato che, nonostante il richiamo nei confronti degli assenti, peraltro andato a vuoto, del presidente del consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, tra i banchi della maggioranza c'erano solo tre consiglieri. "In maggioranza sono rimasti in pochi - ha detto ancora Mariani - proprio un bel rispetto nei confronti delle minoranze".
    Poi, l'affondo su Marsilio: "Il presidente ci ha insultato facendoci una lezione, pensando di avere la verità in mano e poi se ne è andato. Bel rispetto nei nostri confronti. Se ci coinvolge nelle scelte, ci possiamo prendere le nostre responsabilità. Intanto, ha chiesto che si cambi il regolamento per i diritti della maggioranza, ma chiediamo che rispetti anche le regole riguardo alla lunghezza del suo intervento fuori tempo". A quel punto, Sospiri gli ha ricordato l'intervento di due ore dell'ex presidente di centrosinistra, Luciano D'Alfonso, quando Mariani era capogruppo del Pd. "Mia madre non mi ha concepito con D'Alfonso quindi non sono figlio di D'Alfonso e non posso rispondere per lui" ha concluso il consigliere del Pd.
    (ANSA).
   

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