(ANSA) - L'AQUILA, 08 MAG - "È assolutamente necessario
implementare servizi mirati e screening in fascia pediatrica che
permettano di fornire valutazioni preventive in grado di
anticipare complicanze o malattie cardiache in età post-natale".
È quanto dichiara Marco Cipolletti, consigliere (FdI) della
Regione Abruzzo, primo firmatario della risoluzione 80/V,
presentata in Commissione regionale Sanità e tesa a ottenere uno
screening cardiologico per la fascia di età 0 -14 anni. Analoga
iniziativa quella del consigliere regionale umbro Valerio
Mancini (Lega) che ha depositato la risoluzione incardinando la
richiesta presso la Commissione Sanità della Regione Umbria. "Le
conseguenze della pandemia, specie a livello sanitario -
prosegue Cipolletti - richiedono l'attivazione di un sistema di
monitoraggio attivo, in particolare per la fascia di età più
scoperta sotto il profilo della prevenzione cardiaca". Il tema è
al centro degli eventi "Chi Ti Ama Ti Protegge" e delle analisi
condotte in tutta Italia dal comitato #DifesaMinori; i convegni,
finora con l'alto patrocinio delle Province di Parma, di Rieti e
di Teramo, vengono replicati su tutto il territorio nazionale.
Un nuovo appuntamento, con il patrocinio della Regione Abruzzo e
della Regione Toscana, è quello in programma mercoledì prossimo,
10 maggio, alle 18.30 a L'Aquila presso il Consiglio regionale
d'Abruzzo. Sono previsti interventi di: Giovanni Frajese,
docente di Endocrinologia; Giulio M. Pedone, docente di
Oftalmologia; Alessandro Capucci, docente di Cardiologia;
Giuseppe Barbaro, specialista cardiologo; Paola Ponzo, psicologa
psicoterapeuta; Raffaella Regoli, giornalista di 'Fuori dal
coro'; Augusto Sinagra, docente di Diritto Internazionale;
Vincenzo Baldini, docente di Diritto Costituzionale, oltre agli
stessi Cipolletti e Mancini.
L'iniziativa, oltre a promuovere lo screening cardiaco e le
analisi dei dati che saranno ottenuti, intende stimolare il
contatto fra i reparti sanitari delle regioni e con team
specialistici dislocati in regioni limitrofe. Un primo passo,
ricorda Cipolletti, è rappresentato dal recente accordo di
collaborazione, annunciato dalla Asl di Pescara, tra il team di
Cardiologia pediatrica di Ancona e l'Unità Operativa Complessa
pediatrica di Pescara. "Ma non basta - aggiunge - Bisogna
prevedere come la crisi economica aggravi lo stato di salute
delle famiglie più svantaggiate, per le quali il costo di una
trasferta può costituire un disincentivo, ritardando gli
accertamenti. Determinante sarà raggiungere le scuole, agire
rapidamente creando reti. È altresì essenziale che le direzioni
sanitarie locali, si facciano carico dell'attivazione di un
sistema di monitoraggio attivo, con il supporto di centri di
eccellenza cardiologica per minori". (ANSA).
Screening cardiologico 0-14 anni, dopo pandemia creare rete
Evento a L'Aquila il 10. Risoluzioni in Regioni Abruzzo e Umbria