Abruzzo

Università:Di Benedetto, a L'Aquila serve vera casa studente

Il consigliere regionale, impegno concreto Commissione Vigilanza

Redazione Ansa

(ANSA) - L'AQUILA, 24 MAR - La priorità è quella di "lavorare insieme per far tornare all'Aquila una vera casa dello studente". Lo ha detto il consigliere regionale, Americo Di Benedetto a conclusione della seduta straordinaria della Commissione Vigilanza Straordinaria promossa allo scopo di lavorare per continuare a garantire agli studenti fuori sede un servizio di qualità di alloggi e spazi comuni.
    "Avevamo avuto dubbi - ricorda Di Benedetto - sulla riorganizzazione dei servizi agli studenti fuori sede in relazione al rialloggiamento dalla posizione attuale, che è presso la Caserma Campomizzi, ad una realtà come quella dell'Ater in quanto delle difficoltà oggettive avrebbero potuto compromettere la dignità della qualità del servizio agli studenti. Se in un primo momento in effetti - aggiunge - era sembrato che la fase transitoria avrebbe potuto essere garantita dall'Ater, sono poi emerse delle difficoltà organizzative.
    L'Azienda territoriale per l'edilizia residenziale ha solo gli appartamenti ma non ha la possibilità di concedere altri servizi, come uno spazio di 1.300 metri a cui si era puntato per completare l'opera e fornire una mensa, uno spazio studio e un'area sport".
    "Nell'ambito di una Commissione che non è stata per nulla politicizzata - aggiunge Di Benedetto - abbiamo ascoltato anche il direttore generale della Regione Abruzzo, Antonio Sorgi, che ci ha permesso di prendere atto che c'è l'esigenza di un percorso condiviso, dedito ad un aiuto, ad un conforto ad un complemento di azione per poter portare a termine un lavoro transitorio. Infatti, in attesa della ricostruzione della casa dello studente, che da molti anni latita nella città capoluogo dell'Università regionale, c'è l'esigenza di mantenere ancora la permanenza alla Campomizzi". La vicenda è legata all'utilizzo della residenza Campomizzi, di proprietà del Ministero della Difesa. "Sarà quindi questo il nostro prossimo impegno - spiega Di Benedetto - interloquire con il demanio militare al fine di vedere ancora per quanto tempo sarà possibile far restare gli studenti nell'ex Caserma per dare un giusto servizio agli studenti stessi e per mantenere tutta la forza lavoro oggi impiegata nella struttura". (ANSA).
   

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