Abruzzo

Acqua, commissione inchiesta, difficile rapporto Ersi-gestori

Marcozzi, nessun raccordo e carenza di comunicazione

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 19 OTT - "Un difficile rapporto con l'Ersi, l'ente regionale di gestione del servizio idrico abruzzese", visto più come "un freno nell'attività sul territorio che come elemento di supporto alle iniziative". E' quanto emerso nel corso della nuova seduta della Commissione d'inchiesta, in Consiglio regionale, sull'emergenza idrica in Abruzzo, a cui oggi partecipano le sei società di gestione del territorio, che sul tema hanno di fatto espresso una posizione comune. A fare il punto, mentre i lavori sono ancora in corso, è la presidente della Commissione d'inchiesta, Sara Marcozzi.
    Alla seduta stanno partecipando i presidenti delle società di gestione del servizio idrico abruzzese, cioè Aca, Sasi, Saca, Gsa, Ruzzo Reti e Cam. "Quello che emerge, ognuno con le proprie specificità e a seconda delle singole esigenze - afferma Marcozzi - è una mancanza di comunicazione chiara con i vertici dell'ente che certamente non aiuta. Vista l'importanza del controllo di un bene pubblico come l'acqua, è compito di un'Istituzione regionale intervenire con ogni mezzo a disposizione. Per questo tra gli obiettivi che si è posta la Commissione è proprio quello di intervenire sulle lacune su qualsiasi livello, stabilendo un contatto chiaro tra le parti e superando le eventuali criticità che si sono create negli anni".
    (ANSA).
   

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