Abruzzo

Consiglio Abruzzo, centrosinistra, lavori con sei ore di ritardo

Denuncia opposizione: lotte intestine centrodestra bloccano Ente

Redazione Ansa

(ANSA) - L'AQUILA, 03 MAG - "Comincia dopo sei ore e senza l'esecutivo il Consiglio regionale di oggi, una seduta, la terza dall'inizio dell'anno, che arriva dopo una mattinata di fibrillazioni e riunioni interne alla maggioranza, che da mesi ormai accompagnano i lavori della massima assise regionale, insieme a regolamenti di conti e confronti che poco hanno a che fare con gli interessi della comunità e che bloccano ogni volta i lavori del Consiglio". Così i consiglieri dei gruppi Pd, Legnini Presidente, Abruzzo in Comune e Gruppo Misto sugli odierni lavori del Consiglio regionale abruzzese. "Siamo di nuovo di fronte allo spettacolo di una maggioranza paralizzata da liti e fratture che condizionano Consiglio e Commissioni - rimarcano i consiglieri di centrosinistra Silvio Paolucci, Dino Pepe, Pierpaolo Pietrucci, Antonio Blasioli, del Pd, Americo Di Benedetto (Legnini presidente), Marianna Scoccia (UDC) e Sandro Mariani (Abruzzo in Comune) - Una seduta che arriva dopo 4 mesi di nulla e con un ordine del giorno scarno di argomenti, se non fosse per i documenti politici e un progetto di legge entrambi proposti dalle opposizioni. I lavori sono iniziati con sei ore di ritardo perché la maggioranza aspettava l'assenso alla partenza del Consiglio da parte dei tre consiglieri passati a Valore Abruzzo. In un momento strategico per la regione, in cui si dovrebbero portare avanti azioni e politiche di rilancio, noi siamo fermi sulle diatribe politiche, mentre sulla sanità non si fanno scelte e proposte di legge a sostegno del lavoro e dello sviluppo restano parcheggiate nel dimenticatoio, insieme agli interessi veri degli abruzzesi". (ANSA).
   

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