Abruzzo

Sospiri, Passolanciano grande scuola sci

Progetto rilancio, 'spendere soldi ereditati e non investiti'

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 31 OTT - "Passolanciano deve diventare la più importante stazione sciistica del centro-sud Europa e la primaria scuola di sci di tutto il sud Italia perché ne ha le potenzialità. Tutto questo diventa possibile grazie ai 34 milioni di euro di investimenti, di cui 20 milioni 200mila già disponibili, ereditati da chi ci ha preceduto nel governo regionale, ma non investiti. Risorse che dobbiamo spendere per non perderle, e dobbiamo farlo salvaguardando l'ambiente". Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale d'Abruzzo Lorenzo Sospiri nel corso della conferenza stampa indetta dall'assessore Mauro Febbo per presentare il progetto definitivo di rilancio degli impianti sciistici di Passolanciano. All'incontro con i giornalisti hanno preso parte anche il presidente del Parco nazionale della Majella, Lucio Zazzara, il direttore del Parco, Luciano Di Martino, il sindaco di Pretoro, Diego Valerio Giangiulli, il sindaco di Serramonacesca, Franco Enrico Marinelli, i progettisti.
    "Molto resta da fare - ha detto Sospiri - ma oggi registro tre questioni fondamentali: Passolanciano deve diventare la più importante scuola di sci del sud-Italia, è una stazione sciistica di quota, non ha collegamenti con una città o un centro abitato, ma con tale intervento può e deve assumere un ruolo di profilo europeo, potendo attrarre un'utenza che proviene da Roma o dal nord della Puglia. In secondo luogo registro una concordia tra tutti gli Enti che stanno collaborando per non far naufragare un progetto vitale e per far diventare Passolanciano primaria stazione sciistica, stanno lavorando insieme Comunità locali, sindaci, Parco Nazionale della Majella, Regione Abruzzo, la stazione appaltante, i progettisti di ieri e di oggi, oggi c'è la volontà di cominciare, poi tutto si può completare. Abbiamo ereditato una partita finanziaria e stiamo lavorando in continuità, non intendiamo ricominciare da zero, ma stiamo precisando ciò che si può fare per spendere velocemente i 20milioni, perché è importante ottenere fondi, ma è ancora più importante spenderli per non perderli. Terzo elemento è contenuto nel progetto, che finalmente prevede il collegamento tra i servizi e il bacino sciistico, la gente deve poter arrivare, parcheggiare e deve avere cose da fare, magari non tutti vengono per sciare e allora dobbiamo fornire agli utenti attività da svolgere alternative".
   

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