Abruzzo

Fibromialgia,risoluzione Pd in Consiglio

Prosegue anche percorso parlamentare con Dl

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 1 OTT - Riconoscimento della fibromialgia come patologia invalidante seguendo gli studi specifici in corso al ministero della Salute. Va in questa direzione l'iniziativa del consigliere regionale abruzzese del Pd Antonio Blasioli che ha presentato una risoluzione in Consiglio. Il provvedimento è stato illustrato a Pescara, alla presenza della senatrice Pd Paola Boldrini, relatrice del disegno di legge n. 299 recante 'Disposizioni in favore delle persone affette da fibromialgia' e del dottor Marco Gabini, consigliere nazionale della Società Italiana Reumatologia e direttore dell'Unità Ospedaliera Complessa a valenza regionale dell'Asl di Pescara. La Fibromialgia è una forma comune di dolore muscoloscheletrico diffuso e di affaticamento, colpisce approssimativamente 1,5 -2 milioni di italiani, soprattutto donne.
    "Chiediamo alla Regione Abruzzo di essere al fianco di questa risoluzione - ha detto Blasioli - e anche della proposta di legge, affinché questa malattia venga inserita fra gli 'extra Lea', cosa che hanno fatto le province di Trento e Bolzano, e che stanno cominciando a fare Veneto, Lombardia e Sardegna, con la presentazione di un registro".
    "Auspichiamo un ampio consenso - ha detto Boldrini - Devo dire che già quando ero all'opposizione nella precedente legislatura c'era stata un'ampia condivisione, quindi spero in un'approvazione quasi all'unanimità al Senato per poi passare alla Camera, perché sia approvata a tutti gli effetti, in modo da dare risposta ai pazienti che hanno esigenza di avere una linearità nella richiesta di aiuto, per essere seguiti con trasparenza e linearità come non è stato fino a oggi". "La patologia che si presenta anche in Abruzzo secondo la statistica nazionale, interessando il 3 per cento della popolazione - ha detto Gabini - colpisce prevalentemente le donne in età lavorativa, con una ricaduta nelle assenze dal lavoro. Non esiste un perimetro definito della patologia, ma è importante fare movimento e adottare una dieta appropriata. La diagnosi è formulata da un medico competente su pochi esami clinici, molta attenzione ai sintomi e la presenza di altre patologie reumatiche che fa aumentare il costo delle malattie del 30 per cento. Per questo la Sir ha costruito un registro dove sta inserendo i primi 2000 pazienti, scelti secondo un inquadramento specifico per portare in porto questo percorso di legge".
    (ANSA).
   

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