Abruzzo

Consiglio Abruzzo, sì a Garante infanzia

Sclocco, sarà sostegno a enti per rispetto diritti dei minori

Redazione Ansa

(ANSA) - L'AQUILA, 2 LUG - Il Consiglio regionale d'Abruzzo, nella seduta che si è aperta nel pomeriggio, ha approvato all'unanimità il progetto di legge sull'istituzione del Garante per l'infanzia e l'adolescenza di cui sono primi firmatari i consiglieri regionali Marinella Sclocco (Articolo 1 - Mdp), assessore al Sociale, e Pierpaolo Pietrucci (Pd). La figura, già istituita in molte regioni d'Italia, assicura "la piena attuazione anche nel territorio regionale dei diritti e degli interessi dei minori al fine di applicare la Convenzione sui diritti del fanciullo del 20 novembre 1989, ratificata ai sensi della legge 27 maggio 1991, n. 176 (Ratifica ed esecuzione della convenzione sui diritti del fanciullo, fatta a New York il 20 novembre 1989)". Il garante servirà a fornire sostegno e assistenza specializzate a enti e privati per collaborare, accogliere segnalazioni e vigilare sul rispetto dei diritti dei minori: sarà scelto tra persone, di età non superiore a 65 anni, in possesso dei requisiti richiesti per l'elezione a consigliere regionale e viene eletto dal Consiglio regionale con voto segreto, per restare in carica per la durata della legislatura regionale con la rieleggibilità una sola volta. "L'Abruzzo ha finalmente il Garante regionale per l'infanzia e l'adolescenza - spiega soddisfatta in una nota Sclocco, che in riferimento ai dati pubblicati nell'ultimo dossier ISTAT sulla povertà e il conseguente allarme lanciato da Save The Children per i 'minori a rischio', sottolinea che - I bambini non possono più aspettare. Vanno ascoltati, vanno protetti, vanno accompagnati nel diventare grandi. Ora è il momento in cui dobbiamo garantire loro il diritto a sognare, non possiamo più fingere che non abbiano bisogno di sostegno, di conforto, di protezione affinché la loro infanzia sia spensierata, come ogni infanzia dovrebbe essere. Perciò ho chiesto al Consiglio di non aspettare più e agire affinché sia garantita la piena attuazione, nel territorio regionale, dei diritti e degli interessi sia individuali che collettivi dei bambini".
   

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