Abruzzo

Violenza donne: in scena 'Amori Amari' a Notaresco

Corteo contro violenza genere e dimostrazione tecniche di difesa

Redazione Ansa

(ANSA) - NOTARESCO, 23 NOV - Per la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, sabato 25 novembre, l'associazione culturale 'Fuori dal Comune', con il Comune di Notaresco promuove lo spettacolo "Amori Amari", in scena alle ore 20.30, con ingresso gratuito nella Sala Consiliare. Lo spettacolo sarà preceduto alle ore 19 da un corteo contro la violenza di genere, che partirà da piazza San Pietro e da una dimostrazione di tecniche di difesa e anti-aggressione femminile 'Krav maga'.
    L'iniziativa è stata presentata al Consorzio BIM con il consigliere delegato agli Eventi, Giuseppe Marziani, l'assessore alle Politiche sociali del Comune di Notaresco, Micaela Savini, la presidente dell'associazione 'Fuori dal Comune', Antonia Valentini e l'ideatrice e regista dello spettacolo Anna Di Paolantonio.
    "La nostra Amministrazione che ha sposato in pieno la campagna di sensibilizzazione per il contrasto della violenza di genere e l'importante valenza sociale di questo progetto", ha detto Marziani. 'Amori amari' è un recital tematico, presentato con successo in questi anni nei teatri e principali sale d'Abruzzo e Marche, che si avvale di molteplici linguaggi artistici come la musica, il canto ed il teatro. "Questa iniziativa", evidenzia Savini "si prefigge di sensibilizzare al drammatico fenomeno della violenza di genere e del femminicidio, di scuotere le coscienze per un necessario momento di riflessione comune". Lo spettacolo ha una dinamica "circolare", partendo dal concetto di amore nobile e sano per poi declinare verso le sfaccettature di legami tossici e malati ed esplica la sua potenza grazie all'utilizzo di diversi linguaggi artistici, che impattano sul pubblico e fanno breccia nei cuori per dare spazio ad interrogativi sui quali oggi la società tutta è chiamata a confrontarsi. Sono 103 vittime di omicidi di genere femminile registrate in Italia, di cui 83 vittime di femminicidi consumatii in ambito familiare o affettivo, quasi una donna uccisa ogni quattro giorni. (ANSA).
   

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