Abruzzo

Libri: nuovo lavoro su Cardinale Troiano Acquaviva D'Aragona

Testo Roberto Ricci su Abruzzo e Italia del '700

Redazione Ansa

(ANSA) - TERAMO, 12 GEN - "Il Cardinale Troiano Acquaviva D'Aragona, tra erudizione e storia", l'ultima opera del Professor Roberto Ricci , Hatria Edizioni 2022, è stata presentata questa mattina in conferenza stampa al Consorzio Bim.
    Una scelta voluta dall'autore per sottolineare il forte radicamento al nostro territorio del cardinale Troiano, figura politica ed ecclesiale di primaria importanza nella storia dell'Abruzzo e dell'Italia nel Settecento: "Sia il cardinale sia la famiglia - spiega il professor Ricci - hanno sempre mantenuto e coltivato un solido rapporto con il Teramano. Il volume ripercorre la storia dell'Abruzzo attraverso gli Acquaviva, in particolare attraverso l'opera e la figura importantissima del cardinale Troiano, che inserisce la nostra regione pienamente nella storia nazionale ed europea del Settecento". Il vicepresidente del Bim, Luca Di Girolamo, ha sottolineato la valenza di "un'opera che dà lustro al nostro territorio e segnatamente ai Comuni del Consorzio, attraverso il minuzioso lavoro di ricerca e ricostruzione storica del professor Ricci".
    Tra le novità archivistiche del volume, emerge l'inventario dei beni del Cardinale, con la ricchissima collezione di quadri e di libri della sua biblioteca, che si aggiunge come tassello prezioso nella ricostruzione della sua figura e della sua azione. "Il Cardinale Troiano", prosegue Ricci, "figlio del Duca d'Atri Giovan Girolamo II, nasce nel Palazzo Ducale di Giulianova nel 1696 e muore nel Palazzo di Spagna a Roma nel 1747, mantenendo sempre una forte relazione con l'Abruzzo, attraverso la sua Diocesi "Nullius" all'interno dello "Stato d'Atri", che gestiva il patrimonio di molte importanti chiese e abbazie specialmente nel territorio di Atri, Giulianova, Mosciano, Morro d'Oro, Notaresco, Castellalto, Basciano, Bisenti, Montefino, Bellante, Sant'Omero, Corropoli, Controguerra. Obiettivo di questa prima biografia è mettere al centro la figura del cardinale, che fu ambasciatore di Filippo V e di Carlo III di Borbone a Roma, amico di Voltaire e di Giambattista Vico, che tra l'altro aiutò nella terza edizione della Scienza Nuova del 1744. Molteplici le sue benemerenze, tra cui la successione del Regno di Napoli nel 1738, il Concordato tra Roma e Napoli nel 1741. La stessa elezione del cardinale Prospero Lambertini, Papa Benedetto XIV, il più importante Papa riformatore del Settecento, si deve molto alla sapiente opera di mediazione del cardinale Troiano nel difficile Conclave". La scelta della casa editrice "Hatria - Atri", fortemente voluta dall'autore dell'opera a sottolineare l'importanza degli Acquaviva nella storia della città ducale e di tutto l'Abruzzo.
    Il volume sarà prossimamente presentato di nuovo a Roma, all'Ambasciata di Spagna presso la Santa Sede, poi a Napoli e a Monreale, in Sicilia. (ANSA).
   

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