Abruzzo

Epifania:10/o Presepe Vivente nel Convento Cappuccini Campli

50 personaggi su percorso di Re Magi e visitatori verso Natività

Redazione Ansa

(ANSA) - CAMPLI, 04 GEN - Il 6 gennaio tornerà il 10/o "Presepe Vivente" di Campli (Teramo). La suggestiva rievocazione, che è organizzata dall'associazione "Gli Amici del Convento" in collaborazione con la Famiglia Francescana e il Comune di Campli, comincia alle 16 nel Convento dei Frati Cappuccini, con ingresso gratuito.
    La presentazione della manifestazione è stata ospitata dal Bim Teramo, alla presenza del Sindaco di Campli, Federico Agostinelli, l'assessore comunale Agostino Rapini, il presidente del Bim, Marco Di Nicola, il vicepresidente del Consorzio, Luca Di Girolamo, la presidente dell'Associazione Danila Di Paolo e la vicepresidente Gabriella Di Basilio. La rappresentazione della Natività è nella parte esterna del Convento su di un terreno di circa duemila metri. I visitatori saranno avvolti dalla "magica atmosfera" di Betlemme, tra botteghe degli antichi mestieri artigianali: il fabbro, la tessitrice, l'impagliatore di sedie.
    Presenti botteghe gastronomiche dove sarà mostrata la preparazione e degustare prodotti tipici come formaggio, frittelle e biscotti, senza dimenticare il banco di frutta e verdura, le locande tipiche, i pastorelli con i loro animali, i viandanti e i centurioni romani, i palazzi di Erode e del censimento. 50 figuranti animeranno la rievocazione. Attraverso questo percorso, i tre Re Magi e i visitatori, accompagnati dalle melodie di zampognari, arriveranno alla capanna che ospita la Sacra Famiglia. Un attore, nelle vesti di San Francesco, narrerà la prima rievocazione della nascita di Gesù, avvenuta a Greccio nel 1223.
    Le strutture del villaggio, i costumi e le scene sono realizzati dai membri della Famiglia Francescana, aiutati da volontari. Per l'allestimento sono utilizzati materiali di recupero secondo il modello francescano di povertà e umiltà.
    "Torna un evento", spiegano gli organizzatori "che nasce dal desiderio di vivere momenti di festa e di riflessione su temi di importanza universale quali la pace, la solidarietà e la fratellanza tra i popoli, condividendone la preparazione e la realizzazione con tutta la comunità, a testimonianza che il Convento dei Cappuccini non è solo un luogo caro, ma custode privilegiato di antiche tradizioni raccolte e tramandate".
    (ANSA).
   

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