Abruzzo

Pubblicità: presentato catalogo 'Stickers anni '80'

Adesivi pubblicitari di sport, moda, cibo e musica di 40 anni fa

Redazione Ansa

(ANSA) - TERAMO, 20 DIC - Il catalogo "Stickers. La comunicazione nella pubblicità anni '80" a cura di Laura De Berardinis e Paola Di Felice" è stato presentato questa mattina nella sede del Bim di Teramo, partner del progetto. Il catalogo edito da "Ricerche&Redazioni" di Giacinto Damiani è un progetto editoriale prende le mosse dal ritrovamento di una collezione privata di adesivi anni '80, messa a disposizione degli studenti e delle associazioni culturali del territorio, per analizzare l'evoluzione del linguaggio della comunicazione pubblicitaria.
    "Non un semplice catalogo, ma un progetto culturale articolato e multidisciplinare che il Bim ha sostenuto con convinzione", conclude il presidente del Bim Teramo, Marco Di Nicola. "Sarà per le scuole e per gli studenti dell'Università di Teramo, che ne riceveranno una copia, un efficace strumento di orientamento e formazione". La mostra degli stickers è già stata esposta, lo scorso novembre, all'Università di Teramo in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Comunicazione di UniTE. Partner del progetto: Consorzio BIM, Rotary Club Teramo, l'impresa Moretti Quintilio, il gruppo "Bosch - Allenarsi per il Futuro", le associazioni culturali "Italia Nostra Teramo", "Teramo Nostra" e "Fidapa Teramo". "Il Catalogo raccoglie adesivi degli anni '80 provenienti da una mia collezione privata", ha detto De Berardinis, "che ho messo a disposizione degli studenti e delle associazioni culturali del territorio, per scandagliare l'evoluzione della comunicazione pubblicitaria". Il 9 gennaio, ore 18, il catalogo sarà presentato nella sede del Conservatorio "Gaetano Braga". "Centinaia di stickers dedicati a sport, moda, gastronomia, musica che costituiscono spot ante litteram", ha detto Di Felice, direttore emerito del Polo Museale di Teramo.
    "Mostrando l'intera collezione di stickers, si vuole far conoscere ai giovani il tempo della pubblicità meno abbagliato dalle figure degli influencer e non orientato dai social media".
    Hanno sottolineato la valenza del progetto Giammario Cauti, presidente del Rotary Club Teramo, e Piero Chiarini presidente di "Teramo Nostra", che ha ricordato come questa iniziativa "aiuta anche a conservare la memoria storica delle attività commerciali teramane". (ANSA).
   

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