Abruzzo

Intesa Asl-Comune Teramo per la gestione dei cinghiali

Piano integrato di contenimento e controllo sanitario ungulati

Redazione Ansa

(ANSA) - TERAMO, 29 APR - Questa mattina è stato siglato il protocollo d'intesa tra il Comune e la Asl di Teramo per la gestione del cinghiale sul territorio comunale. Dopo l'emanazione, nei giorni scorsi, di un'ordinanza per l'installazione di gabbie di cattura per il contenimento degli ungulati, è stato firmato il protocollo che prevede tutte le attività operative, sia per la collocazione dei chiusini di cattura, sia per il recupero e il trasporto degli animali.
    A breve il Comune, grazie anche alla disponibilità dell'Ente Parco Gran Sasso e Monti della Laga, si doterà delle apposite gabbie, che saranno concesse in comodato gratuito. Tutte le fasi di gestione saranno eseguite nel rispetto delle indicazioni ISPRA e della ASL di Teramo.
    Il protocollo è stato sottoscritto dal Sindaco Gianguido D'Alberto, dall'Assessore con delega al benessere animale Pina Ciammariconi e dal dirigente dell'Area 7, Gianni Cimini, per il Comune di Teramo e dal Dirigente dell'Unità operativa complessa "Servizio Veterinario di igiene degli alimenti e delle produzioni zootecniche" Mario Di Domenicantonio "dal Dirigente dell'unità operativa complessa del Servizio Veterinario di sanità animale, Enzino De Febiis per la Asl. A coordinare le operazioni di prelievo e trasporto sarà il vigile ecologico Vincenzo Calvarese.
    "Questo protocollo costituisce un passo avanti nel rapporto uomo-animale sul territorio, così come per la prevenzione di patologie che interessano queste specie, come la peste suina, su cui è necessario innalzare il livello di attenzione e potenziare le misure di prevenzione sul nostro territorio", ha detto D'Alberto. "Il ruolo del servizio veterinario sarà tecnico e interesserà la parte relativa al benessere animali nelle varie fasi, il controllo delle malattie infettive e gli aspetti tecnici e burocratici legati al trasporto degli animali catturati", ha detto il Dirigente dell'Unità operativa complessa Servizio Veterinario di igiene degli alimenti e delle produzioni zootecniche, Mario Di Domenicantonio. (ANSA).
   

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