Abruzzo

Asl Teramo prima in Abruzzo uso Pet con radiofarmaco 'Psma'

Radiofarmaci diagnostici e terapeutici per pazienti oncologici

Redazione Ansa

(ANSA) - TERAMO, 12 MAR - Partirà lunedì prossimo, 18 marzo, la sperimentazione della Asl di Teramo, su tre pazienti, con i nuovi radiofarmaci diagnostici e terapeutici per pazienti affetti da tumore della prostata. Si tratta da una parte della Pet con radiofarmaco Psma, ad oggi la metodica diagnostica più specifica per il tumore della prostata, dall'altra della terapia con Radio 223-Cl2, utile per i pazienti affetti da metastasi ossee del carcinoma prostatico. L'Asl di Teramo sarebbe la prima in Abruzzo a effettuare la Pet con radiofarmaco Psma. Questa metodica è più sensibile per la diagnostica e consente di evidenziare anche piccole metastasi.
    La Pet con radiofarmaco Psma, peraltro, è propedeutica alla terapia innovativa con radiofarmaco Lutezio177-Psma, sempre destinato ai pazienti plurimetastatici da tumore della prostata, che la Asl ha intenzione di avviare in un futuro prossimo.
    Invece, riguardo all'impiego di Radio 223-Cl2, questo è destinato a pazienti metastatici con tumore della prostata resistenti alla terapia: consente non solo di curare le metastasi ossee, ma anche di ridurre la sintomatologia dolorosa e migliorare nettamente la qualità della vita del paziente.
    "Abbiamo ascoltato le esigenze dei pazienti che ci hanno rappresentato la necessità di avere a disposizione organizzazioni e tecnologie per meglio affrontare il problema del cancro alla prostata e quindi ridurre il disagio del malato che soffre - commenta il direttore generale della Asl, Maurizio Di Giosia - La formulazione di percorsi diagnostico-terapeutici (Pdta) sta distinguendo la nostra azienda mettendola al primo posto nel panorama abruzzese nella cura del paziente, al centro di un sistema che ruota attorno a lui".
    "Quest'ultimo passaggio, che presto garantiremo alla Asl di Teramo, costituisce un tassello fondamentale per il corretto ed efficace inquadramento del paziente oncologico" aggiunge Gabriella Lucidi Pressanti, direttore del Dipartimento dei servizi della Asl. (ANSA).
   

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