Abruzzo

Sanità, direttore Asr Cosenza visita Pronto soccorso Mazzini

Progetto anti-affollamento e nuovo uso ex sede 118

Redazione Ansa

(ANSA) - TERAMO, 15 FEB - Il direttore della Agenzia sanitaria regionale (Asr) Pierluigi Cosenza ha visitato questa mattina il Pronto soccorso dell'ospedale Mazzini di Teramo. Ad accoglierlo il direttore generale della Asl di Teramo Maurizio Di Giosia e il direttore sanitario facente funzioni di presidio, Pietro Romualdi, il direttore Uoc Pronto soccorso Anna Rita Gabriele e l'lci Luigi Di Quinzio.
    "Ho trovato un'ottima organizzazione sia nel triage che all'interno delle sale; sia infermieri che medici lavorano in spazi adeguati e a misura d'uomo", racconta Cosenza.
    "Ho visitato anche la stanza rosa per le persone vittime di violenza e quella dedicata alle urgenze in neuropsichiatria infantile, presente solo nel Pronto soccorso di Teramo in tutto l'Abruzzo. Mi sono confrontato con il direttore dell'Uoc Anna Rita Gabriele: l'Agenzia è in piena sinergia per le azioni di miglioramento delle prestazioni fornite ai pazienti in Pronto soccorso". Il direttore Cosenza ha visitato anche i locali adiacenti al Pronto soccorso, ex sede del 118. "Sono state proposte delle soluzioni per l'utilizzo di questi spazi, attualmente dedicati ai pazienti Covid afferenti al Pronto soccorso, con cui l'Agenzia è d'accordo, sempre nell'interesse del cittadino". "La visita del direttore Cosenza", commenta Maurizio Di Giosia, "è la prova della stretta sinergia esistente fra l'assessorato regionale alla Salute, l'Asr e questa direzione generale, con l'obiettivo comune di dare risposte concrete alle esigenze sanitarie dei cittadini. Con il direttore Cosenza abbiamo anche affrontato il problema delle liste di attesa e delle misure da mettere in campo per contenerle, in vista della riunione sull'argomento che si terrà proprio domani in Agenzia". Il direttore della Uoc Anna Rita Gabriele ha ringraziato Cosenza per la disponibilità a visitare il Pronto soccorso di Teramo e Di Giosia "Questo mese è stato avviato il progetto per la gestione del sovraffollamento. Con l'utilizzo di Oss si presidiano le barelle su cui si trovano i pazienti in modo da evitare le cadute. Incrementando l'utilizzo delle barelle si crea anche un effetto positivo sulla riduzione del sovraffollamento. È stato dato un tempo limite all'effettuazione delle consulenze richieste dal Pronto soccorso agli specialisti, in modo da ridurre i tempi di attesa dei pazienti". (ANSA).
   

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