Abruzzo

Sanità:prosegue rilancio ospedale Atri, investimento 7,6 mln

Di Giosia, piano potenziamento dei servizi offerti

Redazione Ansa

(ANSA) - TERAMO, 21 LUG - Prosegue il piano di rilancio dell'ospedale di Atri. La Asl, spiega in una nota, si è impegnata finora con un corposo piano di investimenti, pari a circa 7 milioni 619mila di euro, per potenziare il San Liberatore con adeguamenti strutturali, a cui si aggiungono i fondi impiegati per nuove attrezzature.
    "L'ospedale di Atri, in questi oltre due anni di pandemia, ha svolto un ruolo cruciale nell'assistenza sanitaria Covid dando un contributo imprescindibile e qualificato", esordisce il direttore generale della Asl, Maurizio Di Giosia, "e ora è il momento di restituire quanto è stato dato, a vantaggio della comunità. La Asl sta accelerando in quello che è un piano di potenziamento dei servizi offerti dall'ospedale, compatibilmente con le risorse, soprattutto di personale, che abbiamo a disposizione".
    L'ospedale è stato recentemente dotato di una nuova Tac a 128 strati di ultima generazione, che consente una migliore accuratezza diagnostica, soprattutto delle patologie oncologiche e cardiovascolari. L'apparecchio è in funzione da maggio. E' inoltre prevista, con i fondi del Pnrr, l'istallazione di una risonanza magnetica di ultima generazione che completa la dotazione tecnologica della diagnostica per immagini del San Liberatore.
    Sempre recentemente sono stati nominati i responsabili di due importanti strutture attive all'interno dell'ospedale. Del Centro regionale di riferimento per la fibrosi cistica responsabile è Pietro Ripani. Del Centro regionale per l'auxologia pediatrica, che si occupa di tutti i disturbi della crescita, responsabile è Silvia Di Battista. (ANSA).
   

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