Abruzzo

Covid: progetto Regione e Asl Teramo su disagio familiare

Assessore Quaresimale, sostegni per divorzi o separazioni

Redazione Ansa

(ANSA) - TERAMO, 27 SET - Regione Abruzzo e la Asl di Teramo hanno avviato un progetto relativo al disagio causato dalle nuove dinamiche in seno alla famiglie legate agli effetti della pandemia, in particolare con divorzi o separazioni: la fase attuativa cade dopo che la Giunta regionale ha dato il via libera alla sottoscrizione di protocollo d'intesa che regola e definisce il progetto. "Più specificamente - spiega l'assessore regionale alle Politiche sociali Pietro Quaresimale - si tratta di un progetto di mediazione famigliare che vuole mettere a disposizione dei nuclei familiari forme di sostegno mediante l'accesso gratuito a servizi e prestazioni presso i consultori.
    L'iniziativa s'inserisce nell'ambito di un nucleo di progetti che si stanno promuovendo per mitigare gli effetti sociali e relazionali dopo 18 mesi di pandemia e di emergenza sanitaria".
    La mediazione familiare che dovranno portare avanti i consultori si esplicita nella ricostruzione delle relazioni familiari a seguito di divorzio o separazione, per ridurre al minimo gli effetti del rapporto distruttivo tra i genitori.
    "Ci muoviamo su un terreno molto delicato e difficile - ha aggiunto l'assessore - ma ci è sembrato importante dare un segnale di vicinanza prevedendo all'interno del Fondo Sviluppo e Coesione un progetto in grado di mitigare le condizioni di disagio sociale in contesti familiari difficili e segnati dai rapporti tra gli adulti. In questo senso, la Asl di Teramo sarà il soggetto tecnico, mediante i consultori, che metterà in atto le misure previste. Come Regione abbiamo predisposto per il progetto un finanziamento di 35 mila euro. Un ringraziamento va al consigliere regionale Simona Cardinali per aver supportato e dato impulso all'iniziativa con enorme sensibilità" conclude Quaresimale. (ANSA).
   

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