Abruzzo

Centenario della nascita del partigiano e regista de Bosio

Al Maxxi L'Aquila proiezione del film 'Il terrorista'

Redazione Ansa

(ANSA) - L'AQUILA, 24 APR - "A cento anni dalla sua nascita, Gianfranco de Bosio e il suo film 'Il terrorista' esprimono il messaggio di non far sopire l'attenzione, di vigilare e proteggere la libertà", afferma all'ANSA Fabrizio Pompei, insegnante di regia e storia dello spettacolo all'Accademia delle Belle Arti di Firenze, sul partigiano, sceneggiatore e regista de Bosio, il cui film "Il terrorista" del 1963, verrà proiettato oggi all'Aquila come secondo appuntamento della rassegna a cura di Pompei, "L'opera cinematografica tra restauro e conservazione" con la collaborazione del Maxxi L'Aquila e dell'Istituto Cinematografico dell'Aquila "La Lanterna Magica" Ets.
    De Bosio, venuto a mancare nel 2022 a 97 anni, "entrò a 19 anni a far parte del Comitato di liberazione nazionale. Dopo la guerra si dedicò al teatro su cu si era affacciato ai tempi del liceo, dando inizio alla sua lunga e ricca carriera".
    Il film, con un cast che raggruppa alcuni dei grandi del cinema e del teatro della seconda metà del Novecento, con Gian Maria Volonté, Philippe Leroy, Giulio Bosetti, Tino Carraro, José Quaglio, Anouk Aimée e una giovanissima Raffaella Carrà, racconta i fatti accaduti nell'inverno del 1943 a Venezia, quando un Gruppo d'Azione Partigiani mette a segno una serie di azioni terroristiche contro gli invasori nazisti. Guidato dall'ingegnere Renato Braschi, affiancato anche da un prete, il Gruppo finirà per sfaldarsi, avendo oltrepassato la linea di prudenza raccomandata dal Comitato di Liberazione Nazionale (Cln).
    La proiezione è alle 19, al Maxxi dell'Aquila, sala della Voliera, a seguito del video "Gianfranco de Bosio: una vita per Ruzante" di Fabrizio Pompei (Italia, 2022, 6′ Rai Cultura, con Gianfranco de Bosio, Maria Rita Simone). (ANSA).
   

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