Abruzzo

Accorpamento classi: Fdi, norma già introdotta, Pd votò contro

Parlamentari abruzzesi 'già possibile deroga nei comuni montani'

Redazione Ansa

(ANSA) - L'AQUILA, 17 APR - "La tutela dei Comuni delle aree interne è un tema che Fratelli d'Italia e il governo Meloni curano da tempo. A chi in queste ore, come i rappresentanti del centrosinistra, soffia sul fuoco del paventato accorpamento delle classi, presentando interrogazioni e auspicando un cambio della normativa, facciamo notare che già a settembre, grazie a un emendamento di FdI al 'decreto Caivano', è stata introdotta la norma contenuta nell'art. 10 bis che prevede la possibilità di deroga, nei comuni montani anche della regione Abruzzo, al numero minimo di alunni per classe". Lo affermano, in una nota, i parlamentari abruzzesi di Fratelli d'Italia, Etelwardo Sigismondi, Guido Liris e Guerino Testa. "Un provvedimento sul quale il Partito democratico ha votato contro - evidenziano - Sarà proprio questa misura a permettere, per il prossimo anno scolastico 2024-2025, di superare il tema del dimensionamento delle classi che preoccupa famiglie e sindaci. In queste ore - fanno sapere i parlamentari di FdI - siamo in contatto con i sindaci e con il dottor Nardocci dell'Ufficio scolastico regionale, che ringraziamo per la disponibilità che sta dimostrando nel trovare soluzioni condivise dal territorio, al fine di garantire la formazione curricolare diversificata per classi e allo stesso tempo la socializzazione degli alunni". (ANSA).
   

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