Abruzzo

Il Molise accorpato all'Abruzzo? Pallante, 'è disfattismo'

Presidente Consiglio, iniziativa di 'piccoli' intellettuali

Redazione Ansa

(ANSA) - CAMPOBASSO, 14 MAR - "Il Molise di oggi non è quello del dopoguerra, non è più neanche quello dell'emigrazione e del depauperamento del territorio. Questo lo dobbiamo ai decenni di democrazia e di autonomia. Quella stessa autonomia tanto cercata che qualche 'piccola' mente politica o intellettuale osa mettere in dubbio per il solo gusto di riempiere mezza pagina di giornale o tre minuti di trasmissione e ricordare a qualcuno che esiste". Con queste parole il presidente del Consiglio regionale del Molise, Quintino Pallante, interviene nel dibattito sull'autonomia della Regione e sull'ipotesi di accorpamento all'Abruzzo innescato da un servizio di Milena Gabanelli su corriere.it. e successivamente 'allargatosi' a idee e visioni differenti.
    "È questo un disfattismo che non appartiene al Molise e ai molisani. Gente tenace che nei momenti difficili è sempre stata all'altezza, con orgoglio e determinazione, nel costruire una regione forte e ascoltata in un Paese, come l'Italia, che sta diventando un autorevole e importante interlocutore nel panorama europeo ed internazionale. Mi auguro che i molisani possano ricordare la strada fatta da questa regione per costruire il proprio futuro e avere, giorno dopo giorno, quella qualità di vita che è un vanto per l'intera regione. Solo qualche mese fa - ricorda il vertice di Palazzo D'Aimmo - il Molise ha compiuto 60 anni di autonomia, essendo la regione più giovane d'Italia. Un percorso, lungo e complesso, avviato con tanti sacrifici dai nostri padri e dai nostri nonni non per mera visibilità, bensì per garantire ai cittadini di questa terra più servizi e maggiore vicinanza alle istituzioni". (ANSA).
   

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