Abruzzo

Gimbe, in Abruzzo non c'è carenza di medici di famiglia

Ma in tre anni diminuiti del 15,9%. Il 30,8% supera il massimale

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 07 MAR - Al primo gennaio 2023, in Abruzzo non si rilevano carenze di medici di medicina generale, ma il massimale di 1.500 assistiti viene superato dal 30,8% dei medici, dato comunque inferiore rispetto alla media nazionale del 47,7%. Tra il 2019 e il 2022 i medici di base si sono ridotti del 15,9% (in Italia -11%). E' quanto emerge dall'analisi della Fondazione Gimbe sui medici di medicina generale.
    Al primo gennaio 2023, rileva ancora l'indagine, il numero medio di assistiti per medico è pari a 1.165 (media nazionale 1.353). Dalle stime della fondazione, sulla base del rapporto di un medico ogni 1.250 assistiti, emerge quindi che in Abruzzo non vi sono carenze di operatori.
    Per quanto riguarda il quadro anagrafico, nel 2022 il 72,4% dei medici di famiglia aveva oltre 27 anni di laurea, dato in linea con la media nazionale (72,5%). I medici che hanno compiuto o compiranno i 70 anni tra il 2023 e il 2026, raggiungendo così l'età massima per la pensione, sono 305.
    Considerando l'età di pensionamento ordinaria di 70 anni e il numero di borse di studio per gli anni 2020-2023, nel 2026, rileva ancora la fondazione, il numero dei medici di medicina generale in Abruzzo diminuirà di 47 unità rispetto al 2022.
    (ANSA).
   

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