(ANSA) - SULMONA, 24 FEB - Sono stati oltre diecimila gli
utenti nel corso del 2023, in gruppi e singolarmente, che hanno
visitato il museo-galleria dell'aglio rosso di Sulmona,
nell'Abbazia Celestiniana. Un progetto del Gal Abruzzo
Italico-Alto Sangro che ha come obiettivo la valorizzazione del
prodotto, a tutti gli effetti un'attrazione del territorio, una
risorsa enogastronomica e culturale. Il museo dell'aglio rosso è
anche e soprattutto una vetrina nella quale è possibile
immergersi visivamente nelle storie dei coltivatori e in quella
delle coltivazioni. "Un'iniziativa che ha suscitato interesse"
rileva Stefania Baldassarre del Consorzio produttori aglio rosso
che sottolinea, tuttavia, una flessione nella produzione del
prodotto di almeno il 20 per cento. "Purtroppo le condizioni
climatiche stanno incidendo in maniera significativa. L'anno
scorso la resa non è stata eccessiva proprio perché questo clima
un po' avverso non ci ha permesso di produrre tantissimo"-
spiega Baldassarre - La buona notizia riguarda lo stato di
avanzamento per il riconoscimento del marchio che tutela il
prodotto sul mercato. L'aglio rosso era già diventato un
prodotto Deco, una denominazione di origine comunale cioè che
lega indissolubilmente questo prodotto di eccellenza con e alla
storia del territorio". (ANSA).
Aglio rosso Sulmona, 10mila nel museo. Ma scende la produzione
Il clima rallenta la quantità