Abruzzo

Pescara, Pettinari 'atto di autotutela per viale Marconi'

Candidato sindaco illustra priorità contro 'scelte scellerate'

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 10 FEB - "Un atto di autotutela in modo da ripristinare la sicurezza della viabilità, riportandola a una percorrenza semplificata e lineare e, al tempo stesso, ripristinando una parte dei parcheggi cancellati". E' l'idea del vicepresidente del Consiglio regionale dell'Abruzzo e candidato sindaco di Pescara, Domenico Pettinari, per viale Marconi, arteria del capoluogo adriatico segnata da "vere e proprie scelte scellerate ad opera dell'attuale amministrazione di centrodestra che ha operato in continuità con quella di centrosinistra".
    Pettinari ha illustrato proposte e priorità contenute all'interno del suo programma elettorale "utili a risolvere un problema che sta danneggiando cittadini, commercianti, professionisti, residenti, pedoni e automobilisti". La sua idea, in caso di elezione, è quella di far leva "su quelli che sono autorevoli pareri legali già esistenti, in base ai quali 'la strada in questione presenterebbe numerose irregolarità e mancherebbe di un passaggio fondamentale", afferma il candidato, secondo il quale, questi primi interventi "andrebbero già a risolvere almeno il cinquanta per cento dei problemi di quell'arteria".
    Pettinari sottolinea anche la necessità di "concertare una serie di tavoli con tutti gli attori coinvolti, cittadini, utenti, commercianti e residenti, in modo da trovare nel più breve tempo possibile, la soluzione migliore per viale Marconi e per tutti quelli che la vivono, ognuno nel proprio contesto".
    Parlando di "incremento catastrofico del numero di incidenti" e di "mancanza di parcheggi, che in poco tempo ha ridotto drasticamente il fatturato dei commercianti", il candidato sindaco sottolinea che "con le modifiche alla viabilità di questa strada l'attuale amministrazione di centrodestra ha ancora una volta dimostrato di essere molto distante dalle reali necessità dei cittadini che, a nostro avviso, devono essere sempre coinvolti e ascoltati, in modo da poter essere in grado di rispondere, come amministratori, alle loro reali esigenze sul territorio". (ANSA).
   

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