Abruzzo

Nuova Pescara: D'Alfonso, evitare errori, rischio PescarExit

'Primi dieci anni di foglio rosa, lavoro da fare è impegnativo'

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 15 SET - "Evitiamo che nei primi dieci anni si facciano errori sanguinanti che possano poi far arrivare all'idea che la soluzione sia una PescarExit. La fusione delle tre città non è la confusione dei presunti poteri delle tre amministrazioni. La fusione senza un progetto di fusione è come copiare e ripetere il disordine edilizio di Ischia, che è nata abitativamente senza un progetto". Lo afferma il deputato Luciano D'Alfonso (Pd) nel fare il punto sull'iter di creazione della nuova città di Pescara, che nascerà nel 2027 dalla fusione di Pescara, Montesilvano e Spoltore.
    "Il lavoro da fare nei primi dieci anni è molto impegnativo, perché è difficilissimo che funzioni da subito. Chiederà almeno dieci anni di foglio rosa, di 'imparamento', di rodaggio - afferma il deputato - dopo i primi dieci anni Pescara va giudicata. E allora la difesa dei primi dieci anni chiede una grande alleanza di tutti gli eletti, dei funzionari, che dovranno metterci molto del proprio e avranno diritto anche a un nuovo contratto, altrimenti questa macchina non funzionerà come da aspettative, non darà quel di più di velocità, di semplicità e di aiuto ai progetti di vita che è la ragione per la quale è nata. Non è nata per dare soldi a tutti, come pure si disse con una campagna di palle colorate. E neanche è nata per togliere spese. E' nata - conclude - per liberare energie, pensieri, idee". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it