(ANSA) - CASALBORDINO, 13 SET - "L'ennesima strage sul lavoro
si è compiuta. La seconda, peraltro, nella stessa azienda
nell'arco degli ultimi tre anni. È ora di passare dalle parole
ai fatti, non è più giustificabile questo continuo quotidiano
macabro rituale dei lavoratori che muoiono andando al lavoro".
Sono le parole del segretario generale Uil Abruzzo Michele
Lombardo sull'incidente avvenuto oggi alla Esplodenti Sabino Spa
di Casalbordino, in provincia di Chieti, dove sono morte tre
persone.
"È ora che le istituzioni di tutti i livelli prendano atto
che non può continuare così ed è giunto il momento di istituire
per legge il reato di omicidio sul lavoro. Questo sarà per la
nostra organizzazione sindacale un impegno costante e quotidiano
a tutti i livelli per far cessare una volta per tutte questa
vergogna in un Paese che si continua a considerare civile e
industrializzato". (ANSA).
Esplosione fabbrica: Uil, serve reato di omicidio sul lavoro
"Non più giustificabile questo quotidiano macabro rituale"