Abruzzo

Aree risulta: Sospiri, sede Regione sarà attrattore pubblico

Presidente Consiglio a Commissione Urbanistica e Territorio

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 29 MAG - "Il primo dato politico che rappresenta un successo storico è che Pescara avrà la nuova sede della Regione Abruzzo sulle aree di risulta al posto di un progetto di edilizia privata, una sede che sarà un attrattore pubblico. Sull'opera la Regione investirà ben 52 milioni di euro complessivi, 18milioni di euro già pronti ed erogati, 34milioni di risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione in itinere". Lo afferma il presidente del Consiglio regionale dell'Abruzzo, Lorenzo Sospiri, che ha partecipato alla Commissione Urbanistica e Territorio, presieduta da Andrea Salvati, convocata sul tema, alla presenza anche del Direttore Fabrizio Bernardini e del dirigente Pierpaolo Pescara.
    "Nella struttura - sottolinea - verranno accorpati tutti gli uffici regionali oggi sparsi sul territorio, ad eccezione, per ora, di quelli politici della Presidenza del Consiglio regionale e dei gruppi consiliari che hanno una propria sede di proprietà in piazza Unione, ma non escludo che in futuro sposteremo anche quegli spazi. L'operazione segue tre direttrici - innanzitutto, dopo anni di obiettivi falliti, il Governo Marsilio riuscirà a consegnare la nuova sede della Regione Abruzzo a Pescara, una mission che ha previsto anche la cessione per cinquant'anni al Comune di Pescara delle aree dell'ex Cofa, 2 ettari fronte mare, per la promozione di un progetto con Confindustria e Università d'Annunzio, un progetto passato dall'essere finanziabile all'essere finanziato. Proprio oggi si sta svolgendo una riunione a Roma con il Ministro Fitto per la programmazione dei fondi Fsc".
    "A oggi - prosegue - tutte le opere previste sulle aree di risulta derivano dalla Regione Abruzzo, su quei 13 ettari non c'è nulla di iniziativa pubblica comunale né privata, fin qui parliamo di fondi regionali, dai fondi Masterplan del Governatore D'Alfonso sino a Marsilio-amministrazione Masci, e una minima quota parte farà capo alla Fondazione. E a me pare di poter dire che intanto già si è partiti con un fatto positivo, ossia la bonifica ambientale e, oltre alla sede regionale, andremo a completare anche la riqualificazione del parco, la nuova viabilità, realizzeremo il secondo silos". (ANSA).
   

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