Abruzzo

Sisma L'Aquila: ricostruzione scuole, riserve dei comitati

Critiche alla maggioranza dopo il consiglio straordinario

Redazione Ansa

(ANSA) - L'AQUILA, 20 MAG - All'indomani del consiglio comunale straordinario sulla ricostruzione delle scuole del Comune dell'Aquila, terminato con la scelta dei consiglieri di maggioranza di far mancare il numero legale al momento della votazione dell'ordine del giorno presentato dalle opposizioni, c'è preoccupazione da parte di dirigenti scolastici e comitati sul rispetto del cronoprogramma della ricostruzione. La seduta ha avuto luogo all'Emiciclo.
    "Sono passati 14 anni dal terremoto e ancora migliaia di bambini sono nei Musp, o meglio 'container' se vogliamo chiamarli con il vero nome - scrive Massimo Prosperococco che ha partecipato all'audizione a nome del Comitato scuole sicure - saremo fortunati se nel 2029, a vent'anni dal sisma, non ci sarà più nessun bambino aquilano dentro un container. Purtroppo ho la consapevolezza che non sarà così".
    "Ho assistito - aggiunge Prosperococco - alla vergognosa uscita dall'aula consiliare della maggioranza per far mancare il numero legale e non far votare l'odg che essendo maggioranza potevano più coraggiosamente bocciare. I tanti cittadini presenti hanno protestato vivamente per questa vigliacca fuga.
    Per l'amministrazione, le scuole sono tutte a posto, sono tutte finanziate e tutti dobbiamo tacere e ringraziare. Questa è la favola che ci vogliono raccontare, ma è inaccettabile".
    Di segno contrario l'intervento dei capigruppo di maggioranza. "Ringraziamo le opposizioni - si legge - che, richiedendo un consiglio comunale ad hoc, hanno consentito all'amministrazione di attuare un'operazione verità sullo stato dell'edilizia scolastica su cui solo grazie al centrodestra, che da sei anni guida la città, si è riusciti ad intavolare una strategia prospettica in grado di superare anni di impasse, rinvii e vuoti politico-amministrativi".
    Nel corso della seduta, il dirigente Roberto Evangelista ha aggiornato il quadro della ricostruzione degli edifici con destinazione l'uso scolastico, 16 in totale per un fabbisogno complessivo di 93 milioni di euro di cui 59 milioni già concessi e 33 milioni arrivati con l'ultima delibera Cipess di cui si aspetta la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Altri 7,8 milioni sono arrivati con il Pnrr per due interventi. (ANSA).
   

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