Abruzzo

Migranti: Emergency, due giorni persi per arrivare a Ortona

'Avremmo potuto già essere di nuovo a salvare altre vite'

Redazione Ansa

(ANSA) - ORTONA, 28 MAR - "Rispetto a quanto sarebbe servito per raggiungere porti più vicini, arrivare ad Ortona ha implicato 2 giorni ulteriori di navigazione rispetto ad un porto siciliano. Questo vuol dire che la Life Support sarebbe potuta essere già in viaggio verso acque internazionali per salvare altre vite umane", lo afferma Emanuele Nannini, capo della missione Life Support di Emergency che è sbarcata oggi a Ortona.
    "Per raggiungere il porto abbiamo affrontato condizioni meteo marittime avverse e particolarmente impegnative: nella scorsa notte le onde erano di quattro metri e le condizioni sono state difficili sia per l'equipaggio che per i naufraghi a bordo che hanno sofferto molto, mentre la legge internazionale prevede che sarebbero dovuti essere portati in un luogo sicuro il prima possibile." "Vogliamo tornare quanto prima nel Mediterraneo, mettendoci a disposizione delle autorità competenti presenti in mare. Durante quest'ultima missione, abbiamo ricevuto moltissime segnalazioni di imbarcazioni in difficoltà nel Mediterraneo e soprattutto sulla rotta tunisina - continua Nannini -. Di fatto, siamo stati testimoni degli effetti delle recenti politiche tunisine verso gli stranieri presenti sul proprio territorio e della grave crisi economica che sta affliggendo il Paese. A bordo, i superstiti ci hanno raccontato come la Tunisia rischia di diventare la nuova Libia: arresti arbitrari e violenze da parte della polizia, rapine armate senza che nessuno intervenga, case incendiate perché abitate da stranieri". (ANSA).
   

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