Abruzzo

Prevenzione, 'Cardiologie aperte' a Chieti e Ortona

Dal 15 al 19 febbraio ambulatori aperti e numero verde a dispo

Redazione Ansa

(ANSA) - CHIETI, 07 FEB - Cardiologi a disposizione dei cittadini sia telefonicamente sia aprendo gli ambulatori degli ospedali di Chieti e Ortona, per rispondere a ogni dubbio e indicare gli stili di vita più corretti, i sintomi ai quali prestare attenzione, i controlli da effettuare. Torna "Cardiologie aperte", iniziativa che invita i cittadini alla prevenzione cardiovascolare, a cura della 'Fondazione per il Tuo cuore' insieme all'Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri (Anmco). La Cardiologia di Chieti-Ortona, diretta da Marco Zimarino, parteciperà con i suoi cardiologi: il 15 e 16 febbraio, dalle ore 14 alle 16, i cardiologi di Chieti e Ortona risponderanno al numero verde nazionale 800 05 22 33. Il primo giorno saranno in linea i medici De Marzo e Muoio, il 16 sarà la volta di Appignani e Di Fulvio. Il 18 febbraio dalle ore 15 alle 18, incontro con la popolazione negli ambulatori della Cardiologia dell'ospedale "Gaetano Bernabeo" di Ortona con i cardiologi Zimarino, Capparuccia, Cirillo e Giuliani. Il 19, alla stessa ora, apriranno ai cittadini gli ambulatori della Cardiologia dell'ospedale "SS. Annunziata" di Chieti per un incontro con i medici Zimarino, Cicchitti, Scarinci, Cavasinni e Foglietta.
    "Le malattie cardiovascolari - spiegano i promotori di 'Cardiologie aperte' - restano ancora oggi la principale causa di morte nel nostro Paese, essendo responsabili del 44% di tutti i decessi, con una prevalenza più elevata della media europea (7.499 casi ogni 100mila abitanti) anche a causa dell'età media particolarmente alta della nostra popolazione. Chi sopravvive a un attacco cardiaco diventa un malato cronico poiché la malattia modifica la qualità di vita. In Italia, secondo i dati Istat, la prevalenza di cittadini affetti da invalidità cardiovascolare è pari al 4,4 per mille e il 23,5% della spesa farmaceutica italiana è destinata a farmaci per il sistema cardiovascolare. È fondamentale dunque ridurre il rischio cardiovascolare e la maggior parte degli eventi cardiovascolari è evitabile attraverso la prevenzione". (ANSA).
   

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